Un lungo sfogo, apparso tra le sue story Instagram, ha rivelato ai fan di Veronica Satti un nuovo momento difficile che l’ex gieffina si è trovata ad affrontare. La figlia di Bobby Solo è stata costretta nuovamente a fare i conti con l’autolesionismo, manifestazione di disturbi psicofisici con cui ha lottato anche negli anni passati.
Veronica, tempo fa raccontò di aver deciso di chiedere aiuto ad una clinica specializzata, per uscire dall’esaurimento e dall’autolesionismo. Tutto questo prima della tanto attesa riappacificazione con papà Bobby Solo. Oggi, che i disturbi sono tornati a bussare alla sua porta, il ricovero non è stato necessario, è bastato il calore e l’affetto della famiglia.
La lunga story
Veronica racconta tutto in una story Instagram, rispondendo alla domanda di un utente che le ha chiesto come fosse andato il tour con il padre, insieme alla compagna Tracy e il fratello Ryan. La Satti la descrive per lo più come una vacanza in famiglia. Tuttavia sente la necessità di essere sincera fino in fondo con i suoi follower e parlare delle luci, come anche delle ombre, che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo.
“Sono caduta nuovamente nel baratro, ho avuto nuovamente quelle mie condotte autolesive e mio papà mi ha detto subito di correre da lui. Devo ringraziarlo di cuore perché se adesso sto meglio è grazie a lui, alla compagna Tracy e a mio fratello Ryan“. Un altro Bobby, quello che stavolta è intervenuto per aiutare Vereonica. “Tutto il dolore del passato non era solo dovuto alla mancanza paterna, e anche se fosse lui così si è davvero riscattato e si è preso cura di me in tutto e per tutto. Ho capito che non si finisce mai di essere autolesionisti, e probabilmente ogni giorno dovrò farci i conti, ma oggi oggi oltre alla mia mamma e ai miei nonni che mi sono sempre stati vicini c’è anche mio papà e la sua famiglia, e questa è la mia vittoria più grande“.
Autolesionismo recidivante
Come molti che hanno seguito la sua intervista da Barbara D’Urso sanno, la Satti ha già dovuto affrontare questo ostacolo. In passato, quando i disturbi sono stati molto forti, fu necessario addirittura un ricovero.
“Ho avuto dei problemi e sono stata ricoverata in clinica per esaurimento e autolesionismo. È giusto che io lo dica oggi perché l’ho superato. Mi tagliavo le gambe” ha raccontato a Carmelita. “Ho avuto delle fasi molto acute e quindi sono stata ricoverata in clinica per più di un mese“.