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M5s: voto martedì su Rousseau e Salvini chiama a sé gli scontenti

Pubblicato: 02/09/2019 08:36

Sul blog del MoVimento 5 stelle è arrivato l’annuncio che la base dei 5stelle potrà votare martedì sulla piattaforma Rousseau. Intanto però Salvini alza la voce e annuncia che le porte della Lega sono sempre aperte, soprattutto per i grillini delusi dall’accordo con il Pd.

Il voto su Rousseau

Nella giornata di martedì 3 settembre si svolgerà la consultazione online su Rousseau per decidere se il MoVimento 5 Stelle debba far partire un governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte“. È questo l’annuncio spuntato ieri sul blog del MoVimento, e così la base è chiamata a esprimere un parere: “Potranno partecipare gli iscritti al MoVimento 5 Stelle da almeno sei mesi, con documento certificato. Il programma di governo negoziato con il Partito Democratico sarà consultabile online a partire dall’inizio del voto. Come da nostri principi e valori fondanti l’ultima parola spetta agli iscritti del MoVimento 5 Stelle. La votazione si terrà dalle 9 alle 18“.

Salvini chiama i delusi

In molti non hanno gradito le trattative e l’accordo tra M5s e Pd, e ora che i giochi sembrano quasi fatti, ad alzare la voce è Matteo Salvini: “Le porte della Lega sono e saranno sempre più aperte“. Ora che il MoVimento vive una spaccatura interna, il leader della Lega attacca e apra la porta del suo partito ai delusi: “Nei mesi passati abbiamo detto tanti no, se c’è comunanza di idee vedremo. Rispetto la coerenza e la dignità di quegli elettori ed eletti dei 5 Stelle che dicono ‘io sono entrato in politica per contrastare il Pd e Renzi e voi mi ci mandate al governo’“.

Salvini, durante la Berghem Fest ad Alzano Lombardo, attacca Conte: “Il regista di tutto è Conte, perché mi sembra che la Merkel abbia telefonato a Conte, mi sembra che i poteri forti stiano spingendo Conte, perché il primo a scaricare i 5 Stelle mi sembra Conte“. E ancora: “Non sapevo di avere un presidente del consiglio del Pd, avendoci governato per un anno non avevo capito che avevamo un presidente del consiglio che era avvocato dei poteri forti più che del popolo, almeno adesso è chiaro. La novità di oggi che stiamo scoprendo è che stanno costruendo un monocolore Pd con i 5 Stelle che fanno da tappezzeria“.

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2019 08:46