Un drammatico incidente ha sconvolto la quiete di una famiglia di Bastiglia, cittadina in provincia di Modena. La bambina della coppia, una piccola di 9 anni, è rimasta gravemente ustionata in casa finendo colpita dall’acqua bollente della pasta, mentre i genitori preparavano da mangiare.
La piccola adesso è in prognosi riservata e si trova al centro grandi ustionati dell’ospedale di Parma.
Si è scottata mentre i genitori cucinavano
Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente ma pare sia bastato un attimo perché la piccola si trovasse nel posto sbagliato al momento sbagliato e venisse travolta dal getto d’acqua bollente: pare che sia stata la piccola ad aver urtato la pentola, facendola cadere. I soccorsi sono arrivati immediatamente, ma non è ancora chiaro in che condizioni sia la piccola al momento: alcune fonti hanno specificato che la piccola non sarebbe stata colpita al volto dall’acqua rovente, ma non si sa di che entità siano le ustioni sul corpo e quali zone siano state ferite.
Ustioni: cosa fare e come aiutare
Le ustioni da acqua bollente possono essere molto gravi e molto dolorose. Di solito sono ustioni di primo o secondo grado e, nei casi più lievi, possono causare arrossamenti, bruciore o dolore. In diversi casi però il rischio è quello di provocare la nascita di bolle o vesciche piene d’acqua, e se si tratta di un’ustione su una vasta area epidermica, i rischi sono maggiori. Se si scotta un bambino piccolo, che ha una pelle più delicata, le conseguenze saranno più gravi.
Per chi dovesse avere un incidente con dell’acqua bollente o si ritrovasse a dover soccorrere qualcuno in tale situazione, è opportuno sapere che è essenziale raffreddare la zona immergendola in acqua fredda. In attesa dei soccorsi è poi utile coprire le ustioni con garze o cotone pulito, togliendo indumenti o accessori come collane o bracciali.