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Rapita la figlia del famoso pilota Dejager: strappata dalla madre, chiedono poi il riscatto

Pubblicato: 03/09/2019 17:22

Una storia agghiacciante quella che arriva da Johannesburg, dal Sudafrica. Protagonisti di questa drammatica vicenda è Wynand DeJager, il pilota, nonché campione, di motoscafi a cui ieri mattina, fuori dalla scuola elementare, è stata rapita la sua piccola figlia Amy-Lee.

Rapiscono la bimba fuori da scuola

La piccola bimba ha appena 6 anni e a giudicare da come si sono sviluppati gli eventi, sembra che il suo rapimento sia il frutto di un piano prestabilito, pensato a tavolino e messo in atto per chiedere poi un riscatto. La drammatica vicenda arriva dal Sudafrica, dove ieri mattina la mamma della piccola Amy-Lee, figlia del famoso pilota di motoscafi del Grand Prix per l’appunto, sudafricano, Wynand DeJager.

Strappata dalle braccia della madre

La piccola stava andando a scuola ieri mattina, come riporta il Daily Mail, nella periferia di Johannesburg quando intorno alle 7.40 una macchina con a bordo forse 4 uomini, ha spintonato la madre facendola cadere a terra strappandole dalle braccia la figlia per poi fuggire via ad alta velocità. Nel tentativo di strapparle la figlia, l’uomo o gli uomini, avrebbero spinto la madre a terra provocandole un infortunio alla spalla. La donna infatti avrebbe cercato anche con tutta sé stessa di opporsi ai rapitori.

Prima il riscatto, poi il rilascio improvviso

Dopo essere stata rapita e finita in mano dei rapinatori come ostaggio, questi avrebbero successivamente chiamato la famiglia della piccola Amy-Lee, chiedendo il suo riscatto. In tutto i rapinatori avrebbero chiesto circa 2 milioni di Rand, pari a 110.000 sterline. Dopo l’immediata denuncia però, la polizia ha iniziato a lavorare con tutte le forze sul caso diffondendo al massimo la notizia.

Dopo 19 ore di atroce angoscia, la piccola Amy-Lee è stata scaricata viva sul ciglio di una strada dai rapinatori. Secondo quanto riferito dalle autorità, la piccola non sarebbe ferita e i rapinatori potrebbero aver deciso di abbandonare il colpo senza fortuna perché incapaci di gestire un sequestro di persona.

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