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Yara Gambirasio: sarà intitolata a lei la Cittadella dello Sport di Bergamo

Pubblicato: 03/09/2019 10:51

La Cittadella dello Sport di Bergamo verrà intitolata a Yara Gambirasio, la 13enne ginnasta trovata cadavere il 26 febbraio del 2011 a Chignolo d’Isola, a pochi chilometri da Brembate di Sopra, da dove era scomparsa il 26 novembre 2010, e per la cui uccisione è stato condannato in terzo grado all’ergastolo Massimo Bossetti. Ad annunciarlo è stato il padre della vittima, Fulvio Gambirasio, ieri, durante la presentazione della quinta edizione del torneo di calcio La Passione di Yara a Palazzo Pirelli a Milano.

Le parole del padre di Yara

Il padre di Yara Gambirasio, Fulvio, ha spiegato che l’intitolazione a sua figlia della Cittadella dello Sport di Bergamo non rappresenterà solo un riconoscimento di natura formale. Le sue parole, che si leggono su L’Eco di Bergamo, mettono in evidenza l’importanza di questo aspetto: “Io e mia moglie non volevamo assolutamente che l’intitolazione diventasse soltanto l’applicazione di una targa, un monumento o un’opera d’arte che poi fosse motivo di pellegrinaggio o accesso per curiosità. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che questa intitolazione diventasse motivo di stimolo e sensibilizzazione per i ragazzi“.

Il prossimo 23 settembre ci sarà la cerimonia d’intitolazione ufficiale della Cittadella dello Sport di Bergamo a cui saranno presenti entrambi i genitori di Yara Gambirasio e anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

La Passione di Yara arriva fino a Davide Astori e Piermario Morosini

Sulla pagina Facebook dell’associazione La Passione di Yara, si legge che quest’anno nell’ambito del torneo omonimo organizzato dall’associazione sono stati istituiti due premi speciali, entrambi dedicati a due calciatori prematuramente scomparsi, Davide Astori e Piermario Morosini. I riconoscimenti saranno finalizzati a omaggiare la passione sportiva più che la competenza tecnica.

Questo l’annuncio dell’associazione: “Per la prima volta quest’anno verranno consegnati due premi alla memoria dei calciatori Piermario Morosini e Davide Astori, entrambi scomparsi prematuramente negli ultimi anni. I premi verranno assegnati a due bambini prima della fase finale del torneo. I vincitori saranno selezionati tra un elenco di nomi segnalati dalle varie squadre che parteciperanno alla competizione. Non saranno i migliori giocatori del torneo sotto il punto di vista tecnico, ma saranno due esempi di vera passione sportiva, con alle spalle una storia particolare e toccante“.