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Crotone, cadavere in un burrone: potrebbe essere di Rosario o Salvatore Manfreda

Pubblicato: 04/09/2019 15:27

Questa mattina, in provincia di Crotone, è stato trovato il cadavere di un uomo. Il corpo, è stato rinvenuto in un burrone difficile da raggiungere. Per tale motivo alle operazioni di recupero hanno partecipato anche i Vigili del fuoco, oltre ai carabinieri. Adesso sono in corso le indagini per risalire all’identità dell’uomo. Anche se già si è profilata un’ipotesi: potrebbe trattarsi di uno dei due uomini scomparsi a Pasqua nel crotonese.

Il cadavere scoperto in un burrone

I carabinieri di Mesoraca, comune in provincia di Crotone, questa mattina hanno rinvenuto il cadavere di un uomo. Il corpo senza vita si trovava in fondo a un burrone difficilmente raggiungibile. Sul posto sono giunti anche i Vigili del fuoco per gestire le operazioni di recupero, come si legge sulla Gazzetta del Sud. In queste ore i militari e la squadra rilievi tecnici del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone stanno svolgendo un sopralluogo per cercare indizi.

L’identità dell’uomo ritrovato a Mesoraca

Sembra che il cadavere sia in avanzato stato di decomposizione e probabilmente ciò renderà più difficile il riconoscimento. Per definire la causa della morte e risalire all’identità dell’uomo bisognerà comunque attendere i risultati degli esami autoptici. Anche se vi è già un’ipotesi: potrebbe trattarsi di uno dei due Manfreda. In quanto proprio a Mesoraca si trova l’azienda dei due uomini scomparsi a Pasqua.

Rosario e Salvatore Manfreda scomparsi a Pasqua

Rosario Manfreda, 68 anni, e il figlio Salvatore, 35 anni, sono scomparsi il giorno di Pasqua. Si sono allontanati dalla loro casa di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, a bordo della loro vettura e, da allora, non si hanno più tracce. Alla fine dello scorso aprile è stata ritrovata la macchina. Oltre all’auto, la polizia scientifica ha raccolto anche tracce biologiche e alcuni effetti personali dei due uomini. Il ritrovamento è avvenuto nei pressi dei campi di allevamento di bestiame di proprietà dei Manfreda.