Teresa Bellanova è la neoministra per le Politiche Agricole che ieri ha giurato di fronte a Mattarella e al premier Conte. Da ieri sui social si sprecano i commenti molto critici nei confronti del suo titolo di studio: diploma di terza media.
Il lavoro della Bellanova
Sotto accusa da ieri il titolo di studio della Bellanova che, da dopo la terza media, è stata bracciante agricola, poi ha lavorato come sindacalista per difendere i diritti dei lavoratori e infine si è lanciata in politica. Il ministro Pd è stata prima sottosegretario al Lavoro nel governo Renzi e poi viceministro dello Sviluppo economico con Gentiloni.
La risposta del Pd
Il primo a rispondere alle critiche arrivate nella giornata di ieri è stato il segretario del Pd Nicola Zingaretti. “Con Teresa Bellanova. Senza se e senza ma. Io e tutto il Pd“, ha scritto su Twitter per arginare le polemiche.
Con @TeresaBellanova. Senza se e senza ma. Io e tutto il @pdnetwork
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) September 5, 2019
Sulla diatriba è intervenuto anche Matteo Renzi: “Chi insulta Teresa Bellanova per il suo abito, per il suo fisico, per la sua storia di bracciante agricola divenuta sindacalista e poi ministro non è degno di una polemica pubblica: è semplicemente un poveretto. Gente che polemizza così va solo compatita, nemmeno criticata“, scrive su Instagram. “Voglio però fare un augurio a chi ironizza sulle caratteristiche fisiche (quasi sempre sulle donne, chissà perché): vi auguro di poter provare almeno una volta le emozioni di bellezza e stupore che le persone vivono quando ascoltano Teresa, la sua passione, la sua storia. Basti pensare ai suoi discorsi alla Leopolda: nessuno infiamma la platea come lei“, continua l’ex premier. Poi conclude: “Se poi qualcuno pensa che Teresa possa farsi fermare da qualche insulto, beh, è un problema vostro. Non la conoscete. Non ci conoscete“.