Nel pomeriggio di ieri, 5 settembre, il cadavere di un ragazzo di 29 anni è stato trovato a Calvisano, in provincia di Brescia. Il corpo, rinvenuto dai carabinieri in un canale, presenta una profonda ferita alla gola. Le indagini sono state avviate, l’ipotesi per ora è che si tratti di suicidio.
L’allarme dei familiari
Un ragazzo di 29 anni, agricoltore di Calvisano, in provincia di Brescia, ieri pomeriggio dopo pranzo si è allontanato dall’azienda presso la quale lavorava. I familiari del giovane, preoccupati dopo che questi non è rientrato a casa, hanno lanciato l’allarme. I carabinieri della stazione di Desenzano del Garda, dopo un’ora di ricerche, hanno ritrovato il suo corpo in un canale.
Il cadavere del giovane trovato nel canale
Stando a quanto riportato da Brescia Today, la terribile scoperta è avvenuta verso le 14.30, in una frazione di Calvisano. Inutili i soccorsi, che hanno potuto solo constatarne il decesso. Il corpo senza vita del giovane giaceva in un canale e accanto a lui è stato ritrovato un taglierino, probabilmente l’arma che l’ha ucciso. Sulla gola del ragazzo, infatti, era visibile un profondo taglio che gli avrebbe provocato un’emorragia. In ogni caso, per chiarire la causa della morte si dovranno attendere i risultati dell’autopsia.
L’ipotesi più accreditata: suicidio
L’esame autoptico potrebbe aiutare gli agenti ad accertare la causa del decesso, ancora sconosciuta. C’è già una prima ipotesi. Potrebbe trattarsi del gesto estremo di un ragazzo, anche se le motivazioni non sono chiare. La tesi del suicidio deriva dal fatto che sul corpo del 29enne non sono stati trovati altri segni di violenza oltre al profondo taglio alla gola. Ciò farebbe pensare che non ci sia stata alcuna collocazione o aggressione da parte di altre persone. Inoltre, sembra che l’agricoltore si sia allontanato volontariamente dal posto di lavoro. La sua auto è stata trovata poco distante dal luogo del rinvenimento del cadavere, senza segni di effrazione.