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Accusa di violenza sessuale per il figlio di Beppe Grillo: si indaga sulle chat

Pubblicato: 08/09/2019 15:21

Continuano le indagini per la presunta violenza di gruppo di cui è accusato Ciro Grillo, figlio 19enne di Beppe, insieme ad altri tre amici. La difesa dei quattro accusati continua a sostenere la consensualità del rapporto sessuale, che sarebbe provato da dei video presenti sugli smartphone degli accusati. Proprio i telefoni sono al vaglio degli inquirenti, che starebbero tentando di recuperare il contenuto cancellato di alcune chat tra gli imputati. Presto dovrebbe essere interrogata anche la moglie del comico genovese e garante del Movimento 5 Stelle. Intervengono sul caso anche Matteo Salvini e Matteo Renzi, che commentano le indagini.

Violenza sessuale: al vaglio i messaggi eliminati dalle chat

Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta sono i quattro accusati dello stupro di gruppo di una studentessa non ancora 19enne a Porto Cervo, durante una vacanza in Sardegna. Gli inquirenti stanno usando un programma per recuperare i messaggi che potrebbero essere stati eliminati nelle chat tra i ragazzi, l’Ufed, come riporta il Corriere della Sera.

Si cercano accenni alla nottata in cui sarebbe stata consumata la presunta violenza (rapporti consensuali secondo la difesa), o prima degli interrogatori. Si vuole inoltre capire se gli indagati si siano accordati sulla versione da dare ai magistrati. Riguardo ai fatti accaduti, verrà interrogata anche la moglie di Beppe Grillo, presente in una casa attigua, e l’amica della ragazza che sarebbe stata nell’abitazione di Grillo, ma addormentata.

L’invasione della politica nell’inchiesta

Intanto sulla vicenda giudiziaria irrompe la politica, con Matteo Renzi che difende gli imputati, mostrando una posizione garantista. “Se il figlio di Beppe Grillo è colpevole o no lo decideranno i giudici, non i social“, scrive il senatore PD, “Saremo un Paese civile quando nessuno userà le famiglie per aggredire gli avversari politici. In attesa che imparino a farlo gli altri, diamo noi una dimostrazione di civiltà: garantisti sempre“.

Aggredisce invece il comico genovese Matteo Salvini, il quale durante un comizio interviene durissimo contro l’avversario politico. A Domodossola il leader della Lega dichiara su Grillo: “Prima di dare lezioni agli altri guardi che succede a casa sua. E non aggiungo altro. Guarda cosa succede sotto al tuo naso e domandati se hai sbagliato qualcosa“.