Mentre Giuseppe Conte con difficoltà portava avanti il proprio discorso volto a chiedere la fiducia per il suo governo di fronte alla Camera dei Deputati, fuori da Montecitorio Salvini alimenta le polemiche contro il nuovo esecutivo giallo-rosso. Un mero bagno di folla ha atteso Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Daniela Santanché.
Matteo Salvini in piazza con la Meloni
Bandiere tricolori e urla da stadio per l’arrivo dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, giunto quest’oggi di fronte a Montecitorio per prendere parte alla protesta contro la formazione del nuovo esecutivo giallo-rosso che proprio nelle medesime si trova, nella figura di Giuseppe Conte, di fronte ai deputati della Camera a chiedere la fiducia.
GUARDA IL VIDEO:
Un mero bagno di folla quello che ha accolto Salvini, arrivato acclamato in clima propriamente da stadio. In Nome del Popolo Sovrano, slogan della protesta, Matteo Salvini è salito sul palco rincarando la dose: “Un saluto ai poltronari chiusi nel Palazzo, continuiamo a chiedere onore e dignità. In piazza c’è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare. Oggi è la plastica la divisione tra il Palazzo chiuso e l’Italia in piazza“. “Vi rispondo come rispondo ai giornalisti – tuona Salvini dal palco – L’onore e la dignità è il bello di girare per Roma a testa alta valgono mille ministeri. Glieli Lascio. Tanto possono scappare dal voto per qualche mese, ma non possono scappare dal voto all’infinito. Siamo in piazza a differenziarci da chi si chiude nel palazzo, per differenziarci dal governo. Qui c’è una piazza aperta, là c’è un palazzo chiuso“.
GUARDA IL VIDEO:
Giorgia Meloni:” Ladri di democrazia”
Insieme a Matteo Salvini, a scambiarsi il microfono con il leader della Lega c’è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Oggi il popolo si ribella alla truffa, ladri di democrazia“, ha tuonato il volto di FdI. “Riempiamo tutte le strade – ha poi continuato fuori da Montecitorio – Diciamo a questi signori ‘non in mio nome’. Abbiamo fatto solo un errore: avremmo tranquillamente potuto riempire piazza del Popolo, non piazza Montecitorio“.