Giulio Schifi, imprenditore di Rieti di 23 anni è stato incoronato Mister Italia 2019. La finale del concorso si è tenuta a Trani l’8 settembre. In finale con 30 ragazzi, Schifi, che in passato aveva partecipato anche come corteggiatore a Uomini e Donne, ha battuto la concorrenza.
Curriculum di Giulio Schifi
Giulio Schifi, il nuovo Mister Italia, è originario di Contigliano, in provincia di Rieti. È nato nel 1996 ed è alto 1 metro e 87 cm. Da sempre appassionato di basket, il suo sogno, però, è quello di diventare attore. Finora ha fatto l’imprenditore occupandosi di due case di riposo per anziani, ed è anche responsabile dell’associazione Giovani imprenditori di Conflavoro Pmi Rieti. Chissà se dopo l’importante vittoria riuscirà a realizzare il suo desiderio. Giulio non è completamente estraneo al piccolo schermo, nella primavera 2019, infatti, ha partecipato come corteggiatore della tronista Giulia Cavaglià, a Uomini e Donne.
Il concorso di Mister Italia
La manifestazione di bellezza Mister Italia non ha la risonanza mediatica di Miss Italia, quest’anno vinto da Carolina Stramare, ma ha comunque un grande successo di iscrizioni. Organizzato dalla Claudio Marastoni Communication, il concorso, come si legge nel regolamento, “costituisce per i concorrenti dotati di talento, volontà, personalità e attitudine, un trampolino di lancio nel campo della moda, della pubblicità, del cinema e dello spettacolo“. Il percorso di selezione, iniziato in primavera, si svolge in due fasi, prima le selezioni locali (a base comunale o provinciale) e poi quelle regionali. La finale, quest’anno, si è tenuta l’8 settembre a Trani, in Puglia. La presidente di giuria, Vladimir Luxuria, ha incoronato il vincitore, il 23enne Giulio Schifi.
Le precedenti edizioni
I vincitori delle scorse edizioni sono stati: Luca Onestini, Paolo Crivellin, Andrew Dal Corso, Mario Ermito, Raffaele Balzo e Gerardo Stanco. I primi tre, come Schifi, hanno partecipato al programma di Maria De Filippi, in veste di corteggiatori o di tronisti.
Immagine in evidenza: Giulio Schifi. Fonte: Giulio Schifi/Instagram