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Omicidio Piacenza: la busta misteriosa che avrebbe diviso Elisa e Sebastiani

Pubblicato: 11/09/2019 15:31

Nuovi inquietanti dettagli sul caso di Elisa Pomarelli, morta per mano del 45enne Massimo Sebastiani. Questa volta, su Il Piacenza, si legge di una busta misteriosa che sarebbe stata in possesso di Elisa il giorno in cui è morta. Gli inquirenti stanno indagando, ma per ora non c’è nessuna conferma sull’esistenza di una simile busta.

Il giorno dell’omicidio

Stando a quanto rivela il Piacenza, il giorno dell’omicidio, Sebastiani avrebbe raccontato che Elisa in quel pollaio avrebbe voluto chiudere i contatti con lui: “Se va in porto quella cosa non c’è nemmeno più la necessità di vederci così spesso per fare questi lavoretti“, avrebbe detto lei stando a quanto raccontato davanti al gip. “Quella cosa” a cui si fa riferimento è una presunta busta, di cui non è nemmeno sicura la reale esistenza. Stando a quanto rivelato, la busta sarebbe stata data ad Elisa durante una festa e se l’avesse custodita avrebbe avuto un compenso.

Di questa fantomatica busta si parlerebbe anche in una lettera scritta da Sebastiani e inviata all’amico Perazzi: “Era meglio che domenica venivo da te a fare la spaghettatt…domenica dopo aver pranzato eravamo alla casetta poi lei mi fa vedere una busta mi fa me l’an data sabato sera se la custodiamo ci danno molti soldi. Abbiamo avuto una discussione lei si e offesa e andata in strada a fatto l’autostop verso zena io alla sera quando son rientrato mentre entravo in casa ho sentito dove la roba. Io non trovato le chiavi sono scappato a piedi. Sono stato nascosto di qua e di la per quello“. Bisognerà attendere per capire se questa busta esiste davvero.

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2019 15:33