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Permesso premio al killer del vigilante, interviene il ministro Bonafede

Pubblicato: 11/09/2019 14:25

Arriva il ministero della giustizia ad intervenire sulla questione del permesso premio concesso al killer di Franco della Corte, vigilante ucciso nel marzo 2018. Al giovane assassino è stato concesso il permesso premio al fine di permettergli di festeggiare i 18 anni.

Il Ministro Alfonso Bonafede ha infatti predisposto un’ispezione che verrà condotta dall’Ispettorato di via Arenula.

L’ispezione sarà mirata a verificare se ci siano stato problemi relativi alla “correttezza della procedura ed eventuali condotte disciplinarmente rilevanti”.

Permesso premio per festeggiare i 18 anni

Aveva infatti sollevato lo sdegno generale il fatto che fosse stato concesso un permesso premio a uno dei 3 killer che nel 2018 uccisero a sprangate, condannandolo a una lenta agonia, Francesco Della Corte, vigilante. Il movente: il branco voleva la pistola che l’uomo, per via della sua professione, aveva con sé. La famiglia di Della Corte ha reagito con sgomento alla decisione del giudice. La moglie dell’uomo ha confidato ad Ansa: “Io, che ho perso mio marito devo piangere. Loro, invece, che me lo hanno ucciso, stanno ridendo”.

Sorridente e abbracciato alla fidanzata

Le immagini del ragazzo che festeggia i 18 anni, sorridente e abbracciato alla fidanzata, hanno fatto il giro dei media. Pare siano state condivise sui social da una parente del giovane, come insiste nello specificare il legale dell’uomo Nicola Pomponio sempre ad Ansa: “Quelle foto non sono state postate dal mio assistito ma caricate da un parente a sua insaputa. Non c’era alcuna intenzione di offendere il dolore dei parenti della vittima, specie a pochi giorni dal processo d’appello”.

Giuseppe Della Corte, figlio della vittima, ha ribadito l’indignazione della famiglia: “È una vergogna, ma come è possibile che un killer, dopo solo un anno di galera, esca in permesso premio per festeggiare i suoi 18 anni?. Sono stati troppo morbidi con gli assassini di mio padre”.