Un tragico incidente sul lavoro è costato quest’oggi la vita a 4 persone, 4 operai morti annegati nel Pavese, deceduti nella vasca di un’azienda agricola.
Pavia, 4 operai annegano nella vasca dell’azienda agricola
Il dramma e la conseguente chiamata ai Vigili del Fuoco sono avvenuti intorno alle 12:30 di questa mattina nel Pavese, precisamente in un’azienda agricola ad Arena Po. Sono davvero poche le informazioni che riescono a filtrare e non è affatto chiara la dinamica dell’accaduto del quale, per ora, si sa solamente il triste epilogo.
I Vigili del Fuoco recuperano i corpi
Dapprima è stata diramata la notizia della morte di due soli operai, successivamente il bilancio è drammaticamente salito. I Vigili del Fuoco, giunti in loco, hanno provveduto immediatamente a svuotare la vasca all’interno della quale sono morte ben 4 persone, 4 operai. Arrivati sul luogo anche i carabinieri pronti a comprendere la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali irregolarità.
Ad ucciderli potrebbe essere stata l’anidride carbonica esalata dai liquami.
Le operazioni di recupero
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19- Secondo quanto riferito da un comunicato ufficiale dei Vigili del Fuoco, la chiamata è arrivata a seguito di un incidente avvenuto all’interno di un pozzo di raccolta di liquami animali dell’azienda agricola. I 4 uomini erano da poco diventati i proprietari dell’azienda; tutti di origine indiana, sono a caduti uno dopo l’altro all’interno della vasca per cercare di aiutarsi a vicenda e non sono più riusciti a riemergere.
A procedere al recupero la squadra dei vigili del fuoco di Broni con annesso il carro SAF- Speleo, Alpino, Fluviale. Il personale addetto al recupero ha dovuto indossare tute speciali per proteggersi dal rischio batteriologico e dall’avvelenamento da acido solforico. Calandosi nel pozzo tramite l’ausilio di una scala, dopo averi individuato i corpi dei 4 operai hanno provveduto all’estrazione dei corpi.
Sul posto erano presenti anche i carabinieri, il 118 e il magistrato di turno. A fine recupero le tute indossate dai soccorritori sono state lavate in loco e successivamente smaltite, non è chiaro cosa possa aver causato l’incidente.