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Sarah Scazzi, Ivano Russo accusato di aver mentito sul giorno del delitto

Pubblicato: 12/09/2019 15:52

Le due responsabili della morte di Sarah Scazzi sono ormai state condannate definitivamente, ma sta per cominciare un nuovo processo legato al delitto di Avetrana.

Questa volta a finire alla sbarra sono 12 imputati accusati di diversi reati quali falsa testimonianza, false deposizioni e calunnia. Tra gli imputati ci sono anche Michele Misseri e, soprattutto, Ivano Russo, il famoso “ragazzo conteso” che portò astio tra Sarah e Sabrina.

Ivano, oggetto del desiderio e di contesa

Ivano Russo, il “bello del paese”, non è stato solo l’oggetto del desiderio di Sabrina: è stato anche il motivo per cui il rapporto tra le due cugine si è incancrenito. Questo, almeno, secondo le ricostruzioni che hanno stabilito che tra ivano e Sabrina ci sarebbero stati contatti intimi ma che lui avrebbe rifiutato la ragazza. La piccola cugina di quest’ultima, Sarah, avrebbe raccontato del rifiuto ricevuto da Sabrina a diverse persone, con innocenza.

Avetrana è un paese piccolo e le chiacchiere girano in fretta: essere additata come la ragazza rifiutata avrebbe fatto infuriare Sabrina Misseri, che così avrebbe deciso di farla pagare a Sarah.

Quello che per lungo tempo si è creduto è che Ivano Russo non avesse mai saputo del rancore delle due e che il giorno dell’omicidio lui fosse ignaro di ciò che stava succedendo.

Testimonianze contro Ivano Russo

Adesso, invece, due testimonianze mostrerebbero che Russo non si trovava a casa sua al momento del delitto, bensì era uscito ed aveva visto Sabrina e Cosima litigare con Sarah ed infilarla nella macchina.  Questo fatto è stato raccontato da Ivano Russo alla sua fidanzata dell’epoca, Virginia Coppola, che ora appare come testimone a processo.

A testimoniare contro Ivano Russo ci sarà a processo anche una vicina di casa. Contro Russo ci sarebbe anche l’avvistamento della sua macchina, nei pressi di via Deledda, ovvero vicino a casa dei Misseri.