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Scandalo mazzette università: la condanna dell’attrice

Pubblicato: 15/09/2019 13:25

In questi giorni, negli Stati Uniti non si parla d’altro che del vasto scandalo che ha colpito il mondo dei college americano e il jet set, di Hollywood e non solo. L’attrice Felicity Huffman è una dei genitori coinvolti nel caso. Adesso, è stata condannata a 14 giorni di carcere dopo aver pagato 15mila dollari per falsificare i test di ammissione e far entrare la figlia maggiore all’università.

L’ammissione di colpa e la condanna

Felicity Huffman è conosciuta al grande pubblico come una delle Casalinghe Disperate (Desperate Housewives). L’attrice è una dei genitori indagati nell’indagine “Operation Varsity Blues” che riguarda i college americani. Il crimine federale commesso dalla Huffman è quello di aver pagato 15mila dollari per falsificare il test di ammissione all’università per sua figlia, la maggiore. A maggio si era già dichiarata colpevole per tale reato; venerdì scorso è arrivata la condanna ufficiale. Dalla CNN si apprende che i suoi avvocati chiedevano un anno di libertà vigilata, 250 ore di servizio alla comunità e una multa di 20mila dollari. Invece, l’attrice dovrà scontare 14 giorni di carcere, oltre a un anno di libertà vigilata, 250 ore di servizio alla comunità e dovrà pagare 30mila euro di multa.

I giudici non hanno ancora deciso in quale carcere Felicity Huffman dovrà passare le due settimane. Tramite il suo legale ha chiesto di poter scontare la sua pena detentiva nell’istituto federale di Dublino, in California. Si tratta di una prigione di “bassa sicurezza” dove le detenute indossano una divisa color cachi con il proprio nome e numero di matricola e hanno alcuni comfort. Tutte le mattine entro le 6.30 devono rifare il letto, tranne nei giorni festivi e nel weekend che possono dormire fino a tardi e rifare il letto entro le 10. Nei fine settimana, le detenute possono, inoltre, prendere il sole e possono guardare la tv fino alle 23.45 (durante la settimana fino alle 20.45). La decisione verrà comunicata entro il 25 ottobre.

La lettera di Felicity Huffman al giudice

Come riporta la CNN, l’attrice ha ammesso di provare “totale vergogna” per il suo ruolo nello scandalo; ha detto anche che stava solo cercando di essere un buon genitore. La scorsa settimana ha presentato una lettera al giudice con la speranza di “far luce su come sono arrivata a dire ‘Sì’ a questo schema“, ha scritto la Huffman. Inizia così: “Non le scrivo questa lettera per giustificare in alcun modo la mia colpa o per evitare le conseguenze“. La missiva della ‘casalinga disperata’ continua: “Nella mia disperazione per essere una brava madre mi sono convinta che ciò che stavo facendo fosse una cosa giusta. Ora mi rendo conto di ciò che ho fatto: ho infranto la legge, ingannato la comunità, tradito mia figlia e la mia famiglia“.

Il rapporto con Mr. Singer, la mente dietro i test di ammissione al college

La Huffman ha affermato che la sua intenzione era quella di assumere un consulente per massimizzare i risultati di sua figlia e farla ammettere al college. Così sarebbe iniziato il rapporto con Mr. Singer, indicato come uno dei migliori esperti di Los Angeles. Su di lui, l’attrice ha scritto: “Ero sollevata, sembrava così bravo nel suo lavoro, così fiducioso e ben informato“. Con il tempo i punteggi di matematica della figlia non miglioravano e il signor Singer le avrebbe detto che con questi bassi risultati nessuna università avrebbe preso in considerazione la sua richiesta. È stato in quel momento che le avrebbe proposto di alterare i punteggi del test.

A questo punto della lettera, Felicity Huffman ha scritto: “Per quanto contorto possa sembrare adesso, ho pensato sinceramente che sarei stata una cattiva madre se non avessi fatto ciò che il signor Singer mi stava suggerendo. Onestamente non mi interessa che mia figlia vada in un college prestigioso, volevo solo che avesse una possibilità per esprimere il suo talento e che questa non le fosse negata solo perché non sa la matematica“. Infine, l’attrice ha scritto: “Ero spaventata e sciocca. Vorrei essere molto chiara, so che non c’è giustificazione per quello che ho fatto“. Nel frattempo, a marzo Singer si è dichiarato colpevole di quattro accuse relative a truffe sui test e corruzione di allenatori e amministratori dei college.

Immagine in evidenza: Felicity Huffman. Fonte: Fan Page Felicity Huffman/Instagram