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Il piccolo Gabriele trova un donatore di midollo: a 2 anni è l’unico malato di SIFD in Italia

Pubblicato: 16/09/2019 17:10

Gabriele “Little Hero” ha trovato un donatore di midollo osseo compatibile al 100%. Una notizia bellissima per il piccolo di appena 2 anni che è affetto da una malattia genetica rarissima, la Sifd, l’anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B, che comporta ritardo nello sviluppo e febbri periodiche. Ad annunciarlo è stato suo padre Cristiano Costanzo che aveva diffuso un appello dalla pagina Facebook Gabry Little Hero per trovare un donatore compatibile di midollo osseo in modo che si potesse eseguire il trapianto di cellule staminali emopoietiche.

Trovato il “gemello genetico” del piccolo Gabriele

Con queste parole riportate dal Corriere della sera Cristiano Costanzo ha annunciato che suo figlio, il piccolo Gabriele, ha trovato un donatore di midollo compatibile: “Sapevamo da qualche giorno di questa possibilità, ora abbiamo avuto la conferma dagli Spedali Civili di Brescia dove Gabriele è in cura. Abbiamo trovato il nostro uno su centomila e il donatore ha già dato la disponibilità“.

Una notizia che non può che allietare chiunque abbia seguito la storia di questo bambino di 2 anni affetto da una malattia talmente rara da rappresentare l’unico caso conosciuto in Italia, in mezzo ad altri 19 sparsi per il mondo. Qualche giorno fa, anche sulla pagina Facebook Gabry Little Hero era stato dato l’annuncio che adesso sembra aver trovato definitiva conferma.

La speranza nella terapia biologica si era spenta ad agosto

Prima di trovare il donatore di midollo osseo, il piccolo Gabriele era stato sottoposto dai medici ad una terapia biologica che sembrava stesse funzionando, infatti, la cura sembrava contenere la malattia. Purtroppo, ad agosto, le condizioni del bambino di 2 anni si erano aggravate e i medici avevano ribadito la necessità per il piccolo di sottoporsi al trapianto di midollo osseo. La vita del piccolo Gabriele è stata finora tutt’altro che semplice: in 19 mesi ha subìto 2 interventi ed è già stato ricoverato 15 volte nel corso della sua vita.

Poi, il 10 settembre, è arrivata la bella notizia circa la presenza di un donatore compatibile. Sembra che, se tutto proseguirà senza intoppi, nei primi 10 giorni di ottobre il piccolo Gabriele potrà essere sottoposto al trapianto di cellule staminali emopoietiche.