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Grandi, grossi e teneri: la banda di bikers che ama gli animali e interviene per salvarli

Pubblicato: 18/09/2019 19:19

È l’eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno” chiosava il Commissario Gordon alla fine de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Ci sono eroi, tuttavia, di cui avremmo ancora bisogno e le cui gesta riecheggiano nel corso degli anni. È il caso di un gruppo di bikers molto particolari, i Rescue Ink, che finirono sotto le luci della ribalta grazie alle loro missioni di salvataggio di cani, gatti e molti altri animali. A volte, questi raid non erano proprio pacifici…

Amici a quattro zampe e su due ruote

Grandi, grossi e cattivi: solitamente questi sono gli aggettivi che si legano al profilo di un biker. Dal cartone anni ‘90 Biker Mice alla serie tv Sons of Anarchy, tuttavia, molte volte si è tentato di proporli al grande pubblico sotto una veste positiva, ma spesso la realtà supera la fantasia. È il caso del gruppo Rescue Ink, che all’inizio del secolo era attivo nella zona di Long Island e che ha fatto della propria passione e amore per gli animali una organizzazione no-profit. Joe Panz, Alley Cat, Big Mike, Jimmy The Bull e Toby Franks – questi i nomi degli originali membri fondatori – sono diventati famosi grazie alle loro azioni decise e dure, tutto per liberare e salvare non solo cani, ma anche gatti, cavalli, maiali, capre e persino serpenti. Episodi di maltrattamenti fin troppo numerosi, anche alle nostre latitudini.

Nel 2009, la serie tv per National Geographic Channel

Se state pensando che questa versione violenta, borchiata e tatuata di Ace Ventura: l’Acchiappanimali è così interessante che meriterebbe un film o una serie dedicata, sappiate che National Geographic vi ha già anticipato: risale al 2009 infatti la serie Rescue Ink Unleashed, che seguiva appunto le imprese di questo gruppo di motociclisti tanto duri quanto teneri con gli animali da salvare. Tra le modalità preferite dal gruppo di bikers, c’era l’uso di un tono aggressivo e una cosiddetta tattica “faccia a faccia”, il cui risultato era garantito dalla loro stazza e dall’atteggiamento intimidatorio delle loro figure. Tra gli eroi della serie figurava anche Batso, il più anziano membro del gruppo: ben 75 anni di dura scorza da motociclista e amore per gli animali.

Nel 2011 la fine delle attività, ma la leggenda resta

Come tutte le belle storie, anche quella dei Rescue Ink è finita, con molto rammarico: il 17 giugno 2017 il comitato dei membri ha dichiarato lo scioglimento del gruppo e delle attività. Allo stesso modo, le donazioni e le campagne portate avanti tramite il sito internet e il blog (aggiornato fino al 2013 con articoli dedicati al mondo degli animali e all’anti-maltrattamento) sembrano essere state interrotte. Quello che resta, è la storia di un gruppo di bikers dal cuore tenero, che usava la propria ferocia e modi da duri a beneficio degli animali: “Alcune persone ci vedono come dei supereroi – si legge sulla home page del sito – La verità è che siamo solo dei super amanti degli animali”. Insomma, in questa storia qualcosa di super c’è senz’altro.