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Trappole con la colla per impedire ai passerotti di “disturbare” i clienti al bar

Pubblicato: 26/09/2019 11:44

Ennesimo episodio di crudeltà verso gli animali, questa volta per opera del titolare di un bar/pasticceria di Cortina, nella provincia di Belluno. Secondo quanto riportato da Il Dolomiti, il fatto sarebbe stato segnalato per la prima volta da 2 avventori che si sono fermati per un caffè.

La denuncia sporta alla polizia provinciale di Belluno riporta quanto segue: i 2 clienti avrebbero inizialmente notato alcuni uccellini che sembravano sguazzare nell’acqua sul parapetto della veranda. Poco dopo si sarebbe però aggiunto un altro piccolo volatile, che non poteva più muoversi liberamente. Si può leggere dalla testimonianza riportata da Il Dolomiti: “Insospettito, decidevo di alzarmi e guardare meglio: ho notato che era completamente incollato alla tavoletta di legno. Dopo aver liberato l’animale ho deciso di contattare la polizia provinciale di Belluno per chiedere informazioni”.

Dimostrazione di crudeltà

Il testimone, dopo essersi accorto che l’uccellino non poteva scappare, ha subito liberato l’animale e contattato le forze dell’ordine per chiedere informazioni. Il volatile è poi stato affidato alle cure di un veterinario; stando alla nota, l’uccellino non sarà più in grado di volare a causa delle penne strappate dalla colla. Il proprietario dell’esercizio sembra costruisse dunque delle vere e proprie trappole per sbarazzarsi definitivamente degli uccellini che si posavano sulla terrazza del bar.

La reazione degli animalisti: “Scandaloso

Un simile caso di vessazione contro gli animali non è certo passato inosservato ai movimenti per la protezione degli stessi. In particolare, il gruppo Centopercento animalisti, associazione no profit fondata nel 2003, definisce a Il Dolomiti l’accaduto: “Un comportamento scandaloso per catturare con colla, forse vischio, gli uccellini che danno fastidio. Stiamo valutando azioni di disturbo, pesanti, in futuro. Una vergogna. Nel frattempo il fascicolo d’indagine è passato in consegna alla procura di Belluno, che potrebbe procedere per maltrattamento di animali.

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2019 11:45