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Anziana attraversa col rosso, muore un motociclista: accusata di omicidio stradale

Pubblicato: 02/10/2019 11:18

Una donna di 74 anni accusata di omicidio stradale nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di un motociclista, a Genova. La donna aveva attraversato sulle strisce pedonali con il semaforo rosso e, secondo l’accusa, il suo gesto avrebbe finito per provocare lo sbandamento dello scooter del giovane che poi è morto. Secondo quanto riportato da TgCom24, il sostituto procuratore avrebbe chiesto il rinvio a giudizio per l’anziana.

L’incidente a Genova

L’incidente in cui un motociclista 30enne ha trovato la morte, avvenuto nel gennaio scorso a Genova, è oggetto di un’inchiesta in cui sarebbe emersa una novità importante.

Il terribile schianto – come riportato da Genova24 – si è verificato in Corso Europa e un giovane è morto sul colpo. Vittima un carrozziere molto noto in città, Federico Fontana, che avrebbe cercato di evitare una 74enne che stava attraversando la strada – nonostante il relativo semaforo fosse rosso – andando a colpire la barriera di protezione lungo il marciapiede.

Il motociclista non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto, finendo per sbattere contro una ringhiera di metallo che non gli avrebbe dato scampo. L’anziana, che risulterebbe la sola imputabile per un eventuale processo, era stata ricoverata in Rianimazione per alcune settimane.

Altre due persone nel registro degli indagati

Successivamente agli accertamenti sul funzionamento dei semafori e sulla velocità del mezzo – secondo alcune fonti che citano La Stampa il pm Giovanni Arena avrebbe chiesto il rinvio a giudizio dell’anziana, accusata di omicidio stradale.

Secondo quanto riportato da TgCom24, oltre alla donna di 74 anni ci sarebbero altri due nomi iscritti nel registro degli indagati.

Si tratterebbe di 2 funzionari del Comune di Genova il cui fascicolo era stato aperto per le dovute verifiche in relazione all’ipotesi di un malfunzionamento del semaforo. La posizione di entrambi sarebbe ancora al vaglio ma, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per l’anziana, non si esclude che possa essere archiviata.