Alessandro Cecchi Paone esprime alcune opinioni personali all’interno della sua rubrica nella rivista Nuovo Tv. Tra queste, anche quelle sul ruolo televisivo di Alba Parietti degli ultimi anni e sulla rivoluzione di contenuti della tv di oggi, che a suo dire è diventata un prodotto industriale di consumo e non più un prodotto di qualità.
La Parietti messa in panchina?
Sulla sua rubrica all’interno di Nuovo Tv, Alessandro Cecchi Paone non le manda a dire. Nell’ultimo numero parla dei molti vip della televisione “passata” che si ritrovano ad accontentarsi di ruoli come opinionisti. Una di questi è Alba Parietti, che vediamo spesso in tv a commentare da casi di politica a quelli di cronaca e gossip.
Secondo l’ex conduttore “Non è l’unica stella in panchina. Secondo me la Tv attuale è inadatta a personalità come la sua, una personalità imprevedibile e forte”.
Insomma: la personalità di Alba sarebbe troppo dirompente alla conduzione di un programma attuale.
Inoltre ne approfitta per criticare l’uso massiccio di format internazionali a discapito del talento degli autori italiani. “Adesso in Tv contano la disciplina e la scrittura, non più la creatività. È l’epoca dei prodotti industriali rispetto a quelli autoriali” afferma Cecchi Paone.
Alba e l’attacco ad Aida Nizar: “Gallina che starnazza”
Alba Parietti non è però l’unica vip “messa in panchina” dalla tv odierna. Molti vip devono scegliere il ruolo di opinionisti per assicurarsi un posto in televisione, e ne possiamo vedere parecchi all’interno delle trasmissioni di Barbara d’Urso che si occupa spesso di vip caduti in miseria.
Proprio nella scorsa puntata di Live non è la d’Urso, Alba Parietti ricopriva il ruolo di “sfidante” di Giorgia Meloni nel segmento delle “5 sfere”. Nell’ultimo post di Instagram la showgirl ha voluto però polemizzare sulla presenza invasiva di Aida Nizar, a suo dire “una gallina che starnazzava tutto il tempo” e che non ha permesso un confronto costruttivo su diversi temi come immigrazione, sicurezza e suicidio assistito con la leader di Fratelli d’Italia.