La situazione al confine tra la Turchia e la Siria è incandescente. Di questi momenti la notizia che viene battuta dal Mediterraneo e che informa della presenza di circa 5mila soldati pronti ad invadere il nord-est della Siria. Notizia confermata in questi momenti anche da media locali. Come si apprende dalle fonti estere, l’offensiva della Turchia sarebbe appena iniziata.
Raid in corso, Erdogan ordina l’attacco
È iniziata in questi momenti l’offensiva turca, ordinata da Recep Tayyip Erdogan, volta ad attaccare i curdi nel nord-est della Siria. Un attacco arrivato dopo giorni di pressioni che avevano già fatto presagire un’imminente raid. Intanto arriva conferma circa già 4 esplosioni che ci sarebbero state proprio al confine tra Turchia e Siria, all’altezza della città di Ras al-Ain. Prima dell’attacco, l’annuncio da parte dell’esercito turco unito nelle forze delle milizie arabe locali cooptate da Ankara: “L’esercito Turco, insieme all’Esercito Siriano libero, sta per attraversare il confine tra la Turchia e la Siria“.
The Turkish military, together with the Free Syrian Army, will cross the Turkish-Syrian border shortly.
— Fahrettin Altun (@fahrettinaltun) October 8, 2019
YPG militants have two options: They can defect or we will have stop them from disrupting our counter-ISIS efforts.https://t.co/vQByIUQHQB
Erdogan: “Portare la pace nell’area“
“La nostra missione è impedire la creazione di un corridoio del terrore e portare la pace nell’aerea“, scrive Erdogan sul proprio e personale canale Twitter. “Garantiremo l’integrità territoriale della Siria e libereremo le comunità locali dai terroristi“, si ha modo di leggere sempre sulla medesima pagina del presidente della Turchia, in carica dal 2014.