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Migranti, gommone in difficoltà: la Ocean Vikings salva 74 persone

Pubblicato: 13/10/2019 11:44

Questa notte la Ocean Vikings ha salvato 74 vite. La nave di Sos Mediterranee e di Medici senza frontiere ha soccorso un gommone in difficoltà a largo delle coste libiche, a bordo anche 6 minori.

Il salvataggio di questa notte

La nave di Sos Mediterranee e di Medici senza frontiere ha salvato questa notte 74 migranti. Il gommone in difficoltà con le persone a bordo, tra le quali 6 minori, si trovava a circa 50 miglia dalle coste libiche. Su Twitter, MSF Italia ha scritto: “La #OceanViking ha appena soccorso 74 persone – tra cui 6 minori – da un gommone in difficoltà vicino a un giacimento petrolifero a circa 50 miglia nautiche dalla costa libica“. L’organizzazione ha fatto, inoltre, sapere: “Anche se esauste per il pericoloso viaggio, sembrano state tutti bene“.

L’allarme lanciato da Alarm Phone

La piattaforma che dà aiuto ai migranti nel Mediterraneo, gestita da volontari e nata nel 2014, Alarm Phone, ha lanciato un allarme ieri pomeriggio: “Questo pomeriggio siamo stati avvertiti di una barca in pericolo al largo della #Libia con circa 70 persone. Ottenuta la posizione GPS alle 16.33 CEST abbiamo informato la Guardia Costiera e #OceanViking“. A conclusione del tweet si legge: “Siamo rimasti in contatto con la barca e passato la posizione alle autorità“.

Il video di Sos Mediterranee

L’allarme è stato immediatamente recepito e, dopo ore di ricerche, la Ocean Viking è riuscita a trovare le persone in pericolo. Durante la notte è avvenuta l’operazione di salvataggio. Su Twitter, Sos Mediterranee Italia ha pubblicato un video:

Il ministro Luciana Lamorgese

Dopo il naufragio dei primi giorni di ottobre a Lampedusa, l’inasprirsi della crisi siriana e le minacce del presidente turco Erdogan di mandare oltre confine milioni di profughi, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha rilasciato una lunga intervista. Qua, si propone solo uno stralcio di ciò che ha detto al Corriere della Sera: “La crisi siriana può essere affrontata soltanto con una risposta forte dell’Unione Europea che favorisca la stabilizzazione politica di quei territori“. E ha lanciato un avvertimento: “L’intensificazione dei flussi migratori che stanno mettendo in crisi i Paesi della frontiera orientale richiede un approccio europeo solidale“, e ancora: “Non possono essere lasciati soli gli Stati più esposti“.

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2019 11:52