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Ucciso in carcere Richard Huckle, uno dei pedofili più efferati di sempre

Pubblicato: 14/10/2019 17:49

Richard Huckle, uno dei pedofili seriali più spaventosi della recente storia di cronaca, è stato ucciso in carcere nella sua cella, con una sorta di “coltello artigianale”.

Huckle era in carcere dal 2014 e nel 2016 era stato condannato a 22 anni di pena. A lui erano attribuiti pi di 200 casi episodi di pedofilia.

Uno dei più crudeli pedofili della storia

Richard Huckle aveva 33 anni: era stato arrestato nel 2014 dopo indagini protrattesi per un periodo piuttosto lungo. Dalle ricerche era emerso che Huckle aveva commesso la maggior parte delle aggressioni sessuali in Malesia, dove aveva vissuto lungo dopo i 19 anni. Grazie anche al suo ruolo di insegnante e missionario protestante aveva avuto l’occasione di conoscere e avvicinarsi a molti minori. Si calcola che siano 200 i bambini e ragazzi malesiani che sono stati abusati da Huckle, che è stato infine condannato per 71 abusi su minori tra i pochi mesi d’età e i 12 anni. Alcuni di loro sono stati violentati ripetutamente per anni.

Raccontava gli abusi nel deep web

Non solo Huckle aveva letteralmente modificato la sua vita al fine di poter dare sfogo alle sue “necessità” di aggressore di minori. Il Giudice Peter Rook QC, nel leggera la sentenza che lo condannava, aveva dichiarato: “Le tue abitudini aggressive sono diventate tutt’uno con la tua vita di tutti i giorni. La tua vita girava intorno alle tue attività sessuali con giovani bambini. La tua idea distorta di rispetto nei confronti dei bambini sono ormai sedimentate a fondo. La tua tendenza all’auto-persuasione non ha limiti”.

Quando è morto, Huckle si trovava nel carcere di Full Sutton, nel North Yorkshire. Sono state avviate le indagini per capire chi sia responsabile della sua morte.

(Immagine in alto: BBC)