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Allevamenti intensivi: che fine fanno i vitelli delle mucche da latte

Pubblicato: 16/10/2019 14:06

Se in passato il consumo di latte era legato per lo più ad un’economia di sussistenza, negli ultimi anni l’aumento della popolazione ha portato la produzione di questo alimento a diventare una vera e propria questione su scala industriale. Molte associazioni animaliste hanno denunciato le problematiche e le aberrazioni di un tale approccio, non solo da un punto di vista economico, ma anche per quanto riguarda il benessere degli animali. Alcune inchieste, come quelle di Essere Animali, mirano ad accrescere questa consapevolezza ponendosi una semplice domanda: che fine fanno i vitelli delle mucche da latte?

ATTENZIONE: IL VIDEO PRESENTA IMMAGINI CHE POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ

Concepimento su scala industriale

Sembra banale e quasi ovvio dirlo, ma per produrre il latte le mucche hanno bisogno di una condizione essenziale, cioè quella di essere incinte e partorire un vitello. Di fatto, negli allevamenti intensivi la fecondazione artificiale, eseguita da un operatore umano, è diventata l’unico metodo per mantenere produttivo un numero così alto di mucche. Nelle investigazioni, condotte da Essere Animali in alcuni allevamenti italiani, si è potuto constatare come i vitellini siano strappati alla madre poche ore dopo il parto e isolati in box singoli. È evidente che se tutto il latte deve essere riservato alla vendita, per massimizzare i profitti nulla può più essere destinato al suo scopo primario, ovvero il nutrimento del piccolo.

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Una vita molto breve

Nutriti con surrogati molto più economici, il breve percorso di vita di maschi e femmine si divide qui: i vitellini maschi sono venduti ad allevamenti per l’ingrasso, dove seguono una dieta apposita che li rende anemici. Portati al macello dopo pochi mesi, sono così in grado di fornire una carne più bianca e tenera. Le femmine, invece, entreranno nel ciclo produttivo del latte e verranno munte due volte al giorno per circa 300 giorni l’anno. Questo ritmo frenetico, con quasi 30 litri di latte a testa prodotti quotidianamente, finisce per consumare letteralmente le mucche, che dopo soli 4 o 5 anni di vita vengono avviate al macello. Ormai incapaci di fornire la quantità di latte richiesta dal mercato, questi animali terminano la loro triste esistenza al mattatoio, diventando carne di seconda scelta.

(Immagine in alto: Youtube / Essere Animali)

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2019 16:56