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Lascia lo smartphone alla figlia di 2 anni: la distrazione le costa carissima

Pubblicato: 16/10/2019 18:47

Bisogna stare attenti a dare uno smartphone ad un bambino. Su internet ci sono cose spaventose ed inadatte alla loro tenera età. Ma può anche capitare che, accidentalmente, commettano un errore piuttosto costoso. Lo sa bene Isabella McNeil, giovane madre statunitense, che si è vista recapitare a casa un divano da 430 dollari a sua insaputa. Come? Semplice. L’ha comprato per caso sua figlia di 2 anni su Amazon.

La piccola ha acquistato un divano mentre giocava

“Ero scioccata”, ha confessato Isabella McNeil a NBC 7 San Diego lo scorso giugno. “Ho pensato: ho forse comprato un divano nel sonno?” Poi ha scoperto invece che è stata la sua primogenita Rayna, di soli 2 anni, ad effettuare quell’acquisto. Si è così ricordata di quando, pochi giorni prima, navigava distrattamente su Amazon. A un certo punto sua figlia ha chiesto “Mamma, telefono. Mamma, telefono”. Così gliel’ha dato per giocare, senza preoccuparsi troppo. Ma la piccola, pigiando i tasti, ha dato avvio all’acquisto di un bel divano a tre posti da 430 dollari. La madre, infatti, aveva inserito l’opzione “Acquista con un click”.

L’appello ai genitori: “Imparate dal mio errore”

Ha poi provato ad annullare l’ordine, ma ormai era troppo tardi. Il divano grigio, a tre posti e trapuntato, è arrivato a destinazione. McNeil a quel punto ha provato a rivederlo su un’altra piattaforma online. Amazon, dopo aver scoperto la sua storia, le ha offerto un rimborso e la possibilità di tenere il divano. Ma in futuro, Isabella McNeil sicuramente ci penserà su due volte prima di dare a Rayna o alla sua sorellina il proprio smartphone. O perlomeno, senza la pagina di Amazon aperta. Ha infatti proseguito dicendo alla NBC: Lezione imparata. Ora so che è molto pericoloso. Ha poi espresso il desiderio che dal suo errore altri genitori possano imparare, facendo un appello online. “Assicuratevi che le app siano chiuse. Assicuratevi che le vostre password abbiano il blocco con l’impronta digitale. Perché i bambini sono molto più intelligenti di quanto pensiamo”.

Ultimo Aggiornamento: 16/10/2019 19:00