Con questa siamo a 7: questo sarebbe il totale dei figli, legittimi e non, di Diego Armando Maradona. Abbastanza per fare una piccola squadra di calcio, verrebbe da dire. L’ultima in ordine di tempo è Magalì, che dall’Argentina grida a gran voce che Maradona è suo padre.
Giannina, Diego Jr. e gli altri
Il Pibe de Oro colpisce ancora. Da oltre 30 anni il suo nome è sulla bocca di tutti, per un motivo o per l’altro. Ultimamente sempre meno per meriti calcistici (attualmente allena il Gimnasia la Plata, ma senza grandissimi risultati) e più per gossip e problemi finanziari. Non è una novità infatti che Maradona abbia avuto una tribolatissima storia familiare: dal matrimonio con Claudia Villafañee e durante il suo periodo napoletano sono nate nel 1987 Dalma Nerea e nel 1989 Gianinna Dinorah. Con quest’ultima, ex moglie di Sergio Agüero, i rapporti non sono sempre stati idilliaci.
Tuttavia, prima di queste due figlie “ufficiali”, nel 1986 nacque anche Diego Armando Jr., che solo nel 2007 è stato riconosciuto e ha potuto così usare il cognome Maradona. Continuano la lista dei figli Jana (1996) e Diego Fernando (2013). Questi, al momento, sono gli eredi riconosciuti del Pibe de Oro, ma l’elenco non si può ritenere concluso.
Le “nuove” figlie
A maggio del 2019 un’altra donna si dichiarò come figlia di Diego Maradona: la 17enne Santiago, che venne anche ospitata da Barbara d’Urso nel suo live. Adesso, invece, dall’Argentina arriva la notizia di una nuova possibile figlia illegittima: si chiama Magalì, ha 23 anni e secondo molti non servirebbe neanche l’esame del DNA. Magalì, infatti, pare essere molto somigliante a Giannina, la terza figlia di Maradona.
Nata nel 1955, anno in cui Diego allenava il Racing, fu data subito in adozione. Recentemente avrebbe rintracciato la madre naturale e scoperto che il padre sarebbe niente meno che il Pibe de Oro. La ragazza, riportano dall’Argentina, si è già rivolta ai giudici per richiedere un test del DNA e poter così entrare anche lei a far parte della squadra Figli di Maradona.
Immagini: La vida en vivo / Neogeolegend