Il Festival di Sanremo targato Amadeus è sempre più vicino, ma se i nomi dei big sono ancora top secret, il cast dei Giovani è già piuttosto definito. Sono infatti stati selezionati i 65 finalisti che si contenderanno l’accesso all’Ariston. Tra loro c’è il vincitore assoluto ma anche parecchi volti noti agli amanti dei talent show, figli di… e parenti illustri.
Quanti volti noti a Sanremo Giovani
Dovevano essere solo 60, ma alla fine – complici le tantissime candidature arrivate (842, ndr.) – sono 65 i finalisti di Sanremo Giovani. A partire dal 3 novembre, una nuova scrematura, li porterà a 20. A decidere, nella splendida cornice del Teatro delle Vittorie di Roma, sarà una Commissione Musicale presieduta da Amadeus. Poi lo scontro tra i 20 avverrà su Rai 1 e, in particolare, all’interno di Italia Sì, il contenitore del sabato pomeriggio di Marco Liorni, “padrino” delle nuove proposte di quest’anno. A fare notizia è la quantità elevata di volti già noti al pubblico nella lista dei concorrenti. Troviamo Leo Gassman (figlio di Alessandro e già semifinalista di X Factor). Anche la quota Amici è assolutamente ben rappresentata. I nomi più celebri che arrivano dal talent di Maria sono quelli di Michele Merlo (che all’epoca, quando era nella squadra di Emma, si chiamava Mike Bird), Jefeo, YaMatt e Thomas. Nomi conosciuti già al mondo delle radio: c’è Federica Abbate (che l’hanno scorso aveva provato, senza riuscirci, con Finalmente, poi diventato un successo) e Shari che ha già nel curriculum un singolo con Benji e Fede. “Dentro” pure Filo Vals, figlio del famoso produttore Valsecchi, e un poliziotto che nel tempo libero fa il rap.

Paolo Palumbo, malato di Sla, canta con un comunicatore vocale
Nel cast spicca il nome del sardo Paolo Palumbo. Il 22enne che fa lo chef ad Oristano è malato di Sla e canterà grazie a un comunicatore vocale in quanto la malattia non gli ha reso possibile utilizzare adeguatamente la voce. ““Il suono metallico del comunicatore sulle note della musica si trasforma e mi consente di cantare”. Con lui, a dividere il palco, ci sarà un altro artista: Kumalibre. Sarà lui l’erede di Ultimo, che oggi riempie gli stadi?
