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Scopre di avere un tumore al seno grazie ad un’attrazione di un museo

Pubblicato: 25/10/2019 12:47

Doveva essere una semplice visita al museo della città. Per Bal Gill, invece, la giornata al World of Illusions è stata decisiva per la sua sopravvivenza. La donna, infatti, grazie ad una particolare fotocamera termica, presente in una delle sale del museo ha scoperto di avere un tumore al seno.

Una macchia al seno che gli altri non avevano

La vicenda è accaduta ad Edimburgo (Scozia), dove Gill, vicedirettore delle finanze dell’università, aveva deciso di trascorrere con la famiglia una giornata a spasso per la città. Una volta entrati nella struttura, “Mentre ci facevamo strada attraverso i piani, siamo arrivati nella stanza con la camera termica”, ha riferito la donna alla BBC.

Come fanno tutti una volta dentro, la famiglia ha iniziato a muovere il corpo e agitare le braccia per vedere le immagini generate. “Ho notato una macchia di calore proveniente dal mio seno sinistro. Abbiamo pensato che fosse strano, tutti gli altri non ce l’avevano”, continua Gill. Prontamente, dopo aver fatto una foto alla strana macchia di calore, ha deciso di farla analizzare dal suo medico, qualche giorno dopo. Il dottore ha confermato i sospetti: si trattava di un tumore, fortunatamente allo stato iniziale e che quindi è stato possibile trattare solo con interventi chirurgici, senza il bisogno di chemio o radioterapia.

La dottoressa Gillies:“Fate più controlli!

Sulla vicenda si è espresso anche Andrew Johnson, direttore generale del World of Illusions: “Non ci siamo resi conto che la nostra termocamera poteva potenzialmente rilevare un tumore, e salvare la vita alle persone in questo modo”. La stessa Gill non smette di ringraziare Johnson e la sua struttura, sostenendo che entrambi le hanno cambiato la vita.

Anche la dottoressa Tracey Gillies, esperta nell’ambito tumorale, si mostra sorpresa. In passato si era cercato di impiegare le termocamere per rilevare tumori, senza però ottenere i successi sperati. Ma invita tutte le donne a fare controlli più accurati e ravvicinati nel tempo. Intuibile, quindi, l’importanza della prevenzione, che può ridurre drasticamente la mortalità.