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Serena Grandi molestata da un prete: la rivelazione dell’attrice

Pubblicato: 31/10/2019 18:42

Rivelazione choc di Serena Grandi a Mattino Cinque: l’attrice ha svelato di essere stata molestata da un prete all’età di 8 anni. Il suo racconto, nella puntata del 31 ottobre, ha lasciato senza parole gli altri ospiti in studio, aprendo a un retroscena inedito della sua infanzia. Le sue parole hanno dipinto un quadro a tinte fosche, a suo dire motivo del suo allontanamento dalla Chiesa.

Serena Grandi parla delle molestie subite

Serena Grandi è stata ospite di Federica Panicucci, a Mattino Cinque, e ha acceso una luce inedita su una storia che riguarda il suo passato. Il racconto dell’attrice, durante la puntata del 31 ottobre, ha tracciato un perimetro inaspettato intorno alla sua infanzia.

Le sue parole hanno inondato lo studio con un resoconto dai contorni drammatici, e la vicenda che ha descritto coinvolgerebbe anche una sua amica, vittima delle presunte attenzioni morbose di un sacerdote.

L’argomento è dei più sinistri, perché Serena Grandi ha parlato delle molestie che avrebbe subito da parte di un prete, all’età di circa 8 anni: Insisteva sempre perché andassimo in parrocchia anche se avevamo già fatto la lezione di catechismo“.

Poi la rivelazione choc: “Ci prendeva la testa e ci avvicinava alla faccia, poi ci prendeva per mano, ci accarezzava, eravamo molto piccole. È una cosa che mi è rimasta, in realtà ci voleva far baciare“.

La decisione di parlare con sua madre

L’attrice ha poi raccontato di non aver parlato immediatamente di quelle attenzioni a sua madre, ma di essersi determinata a rivelarle tutto solo dopo alcuni anni.

Dissi a mia madre che dovevo confidarle una cosa“, ha riferito Serena Grandi, aggiungendo che, a quel punto, la donna le avrebbe detto che il parroco era stato allontanato.

Da quel momento, da questo strascico di porcheria che avevo sentito, non voglio sentire i preti, non voglio andare a Messa, non ci credo quando fanno i loro discorsi lunghissimi che annoiano e basta quando la realtà è un’altra. All’epoca sembrava un gioco ma poi ho capito che nel suo infantilismo c’era un po’ di sporcizia. Se io lo ricordo con un fremito vuol dire che non lo sentivo normale“.