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Muore a 9 anni perché non riceve le cure necessarie: arrestata la madre

Pubblicato: 03/11/2019 18:28

Mia Edmundson aveva 9 anni quando è andata in shock settico ed è morta lo scorso 27 febbraio. Questo martedì 29 ottobre, la polizia ha arrestato sua madre Elizabeth Danielle Markley di 29 anni con l’accusa di abbandono e trascuratezza di minore. La piccola era infatti nata senza milza e a causa della sua condizione aveva bisogno di costanti cure, visite mediche e attenzioni. Secondo gli investigatori, la negligenza della madre ha causato la morte di Mia. La tragedia è avvenuta nella Contea di Highlands, in Florida.

La piccola era gravemente malata da tempo

La mancanza di cure necessarie da parte della madre 29enne avrebbe portato la piccola Mia Edmundson allo shock settico ed infine alla morte. Il decesso risale al 27 febbraio di quest’anno, ma l’arresto per la madre è arrivato solo questa settimana dopo minuziose indagini, scrive l’ABC. La piccola Mia era nata senza milza e con una malattia congenita al cuore. Le sue condizioni precarie di salute necessitavano dunque di un’attenzione costante e precisa, che non ci sarebbe stata. Nei 2 anni precedenti la morte, la madre avrebbe anzi trascurato spesso la figlia. Avrebbe ad esempio saltato ben 11 visite cardiologiche e dimenticato spesso le medicine vitali prescritte alla bambina.

La madre in manette rischia fino a 15 anni

Quando lo scorso 23 febbraio Mia si prese un’influenza, la madre avrebbe aspettato 4 giorni ed una crisi respiratoria, prima di portarla in ospedale. Al Johns Hopkins All Children’s Hospital di St Petersburg (Florida), i medici hanno appurato che la piccola era in shock settico da 12 ore ed in condizioni difficilmente recuperabili. “Non riusciva a respirare e stava diventando bluastra”, scrive l’ABC. Infatti, dopo poche ore è deceduta per polmonite aggravata da problemi cardiologici. L’ufficio dello sceriffo, prosegue l’ABC, ha poi dichiarato che le scuse offerte dalla madre per giustificarsi degli appuntamenti medici saltati non erano credibili. Per questo è finita in manette, con l’accusa di abbandono e trascuratezza di minore con lesioni corporali annesse. Rischia fino a 15 anni di carcere.

Immagine in evidenza: Ufficio dello Sceriffo di Highlands