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Bimbo morto cadendo dal carro a Carnevale: madre verso il processo

Pubblicato: 11/11/2019 12:56

Sono state ufficialmente concluse le indagini per la morte di Gianlorenzo Manchisi, il piccolo di 2 anni e mezzo morto cadendo dal carro di carnevale lo scorso 5 marzo a Bologna.

Si avviano dunque verso il processo 3 persone tra cui la madre del piccolo, indagata per omicidio colposo. I legali della famiglia hanno pubblicato una nota pubblica in cui criticano l’andamento delle indagini e dichiarano che chiederanno presto “ulteriori atti di indagine”.

Gianlorenzo, morto cadendo dal carro

Gianlorenzo era morto lo scorso marzo, dopo essere rimasto gravemente ferito in una caduta dal carro allegorico sul quale stava sfilando insieme alla madre. A quanto pare il piccolo si era sporto eccessivamente dalle sbarre che facevano da “ringhiera” sul carro. Era scivolato, caduto di sotto ed aveva sbattuto la testa.

A marzo erano dunque stati iscritti al registro delle indagini in 3: la madre del piccolo, Siriana Natali, indagata per omicidio colposo, l’allestitore del carro Paolo Cannellini e l’ingegnere che aveva firmato il collaudo, Marco Pasquini. Questi ultimi due erano stati inizialmente sollevati dalle accuse dalla perizia richiesta dal Giudice, mentre sono stati considerati potenzialmente responsabili dalla Procura.

La conclusione delle indagini tendenzialmente si sviluppa nel rinvio a giudizio degli indagati e questi andranno verosimilmente a processo. Gli avvocati dei genitori di Gianlorenzo, Mauro Nicastro ed Annalisa Gaudiello, hanno diramato una nota in cui criticano la condotta delle indagini ritenendo inaccettabile la mancata individuazione di un profilo di responsabilità colposa nei confronti del Comitato organizzatore e delle istituzioni preposte al controllo” e informando che hanno intenzione di chiedere “ulteriori atti di indagine, attendendo una risposta che motivi giuridicamente le ragioni di questa inconcepibile esclusione”.

(Immagine in alto: Ansa)