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Rita Pavone e il matrimonio con Teddy Reno: “Mio padre non venne quel giorno”

Pubblicato: 11/11/2019 17:47

Rita Pavone è stata ospite di Francesca Fialdini. Al programma di Rai 1 Da Noi… A Ruota Libera, la cantante ha ripercorso le tappe del suo grande amore con Teddy Reno.

Si tratta di una storia che all’epoca fece molto scalpore, poiché lui cantante e produttore discografico, aveva ben 20 più di lei. Oggi 20 di differenza sono quasi la normalità, fa notare la Fialdini. Ma forse fu anche per questo che il padre della Pavone era assolutamente contrario all’unione e mise in guardia la figlia. Non solo il genitore credeva che quell’amore fosse un errore, ma addirittura previde che presto la figlia se ne sarebbe pentita. E invece Rita e Teddy sono sposati da oltre 50 anni e la coppia ha avuto due figli: Alessandro e Giorgio Merk Ricordi.Quando ho incontrato quest’uomo ho capito che era l’uomo della mia vita” ha dichiarato in trasmissione.

L’amore segreto di Rita Pavone

Alla Fialdini Rita Pavone ha raccontato quella passione, così travolgente quanto ossequiosa e rispettosa. La cantante e il suo amore furono costretti in un primo momento a nascondersi. “Io e Teddy abbiamo tenuto la storia segreta” comincia a ricordare la Pavone. “Mia madre aveva capito, e noi abbiamo tenuto tutto nascosto fino a quando lui non ha ricevuto il divorzio messicano. Poi lui lo ha ottenuto” e solo allora hanno potuto progettare le nozze.

Nozze alle quali Rita volle arrivare illibata. “Io, con grande gioia, sono arrivata illibata all’altare. Non si usa più ma all’epoca si usava, mia mamma ci teneva molto. Lui ha avuto molto rispetto per me, ha detto: ‘Io ti aspetto. Per me è troppo importante’. Ho apprezzato tantissimo questa scelta“.

Le nozze: all’altare con lo zio

A quel punto Rita Pavone ha ricordato il grane giorno. Suo padre, convinto del suo punto di vista, non volle prendervi parte e fu lo zio della cantante ad accompagnarla all’altare”Ci siamo sposati in Svizzera nel ’68 ed è stato un matrimonio molto carino fatto con mia madre, mio fratello e non con mio padre perché non voleva assolutamente. Mi diceva ‘ti accorgerai che stai facendo uno sbaglio enorme’ ed ha lottato fino alla fine. Ad accompagnarmi all’altare è stato mio zio“.

A distanza di tempo però Papà Pavone ha riconosciuto l’errore. “Mio papà dopo tanti anni che eravamo sposati, ed avevamo avuto anche il secondo figlio, un giorno venne a trovarci e mi disse ‘Mi sa che io con te ho toppato alla grande’. Io gli ho detto ‘beh, meglio tardi che mai papà“.