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Lara Comi: arrestata per corruzione l’ex eurodeputata di FI

Pubblicato: 14/11/2019 08:12

La Guardia di Finanza di Milano ha arrestato questa mattina l’ex eurodeputata di FI Lara Comi. Con lei sono finiti in manette anche l’ad dei supermercati Tigros Paolo Orrigoni e il dg di Afol Metropolitana Giuseppe Zingale. La Comi e Orrigoni si trovano ora ai domiciliari.

Le indagini

Una indagine chiamata “Mensa dei Poveri” è quella che ha portato all’arresto illustre di questa mattina. Tutto è cominciato il 7 maggio 2019 quando con l’esecuzione di 43 provvedimenti cautelari gli inquirenti si rendono conto di altre ipotesi di reati. Così si è arrivati ad oggi. L’ordinanza di questa mattina è stata firmata dal gip Raffaella Mascarino e chiesta dai pm Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri. Le accuse sono di corruzione, finanziamento illecito e truffa. Lara Comi, nello specifico, è stata arrestata come professionista che avrebbe ricevuto incarichi fittizi.

Trai i reati ipotizzati c’è la truffa: sarebbero stati creati dei contratti fittizi di collaborazione con spese a carico del Parlamento Europeo. Ci sarebbero poi finanziamenti illeciti erogati da un imprenditore bresciano a un candidato durante le elezioni europee del 26 maggio 2019; e infine l’emissione di fatture false.

Le intercettazioni

Stando a quanto rivela AdnKronos, la Comi aveva il sospetto di poter essere indagata. Così, in una intercettazione diceva: “Comunque oggi io dirò che non ho mai preso 17k, non ho mai avuto consulenze con Afol né di società a me collegate che non esistono“. Al telefono ci sarebbe un’amica, a cui suggerisco l’utilizzo dell’app Telegram, più sicura per questo genere di comunicazioni. E ancora: “Se dovessero chiamarti non rispondere né al telefono, né agli sms poi ti spiego“.

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2019 08:54