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Lazio, 3 arresti: “bomba” pronta per screditare Nicola Zingaretti

Pubblicato: 20/11/2019 15:46

Una recente indagine della Procura di Roma ha portato all’arresto di 3 persone: il maresciallo Giuseppe Costantino, il Sindacalista Andrea Paliani e il consulente del lavoro Alessandro Tricarico. 

I 3 sono accusati di aver architettato mosse finalizzate a screditare il Gruppo Ini Spa, titolare di diverse critiche accreditate della regione Lazio, e che per farlo abbiano cercato il coinvolgimento di politici. Tra i loro presunti “assi nella manica” ci sarebbe anche stato un “dossier” che avrebbe avuto il potere di screditare Nicola Zingaretti, Segretario del Partito Democratico.

Un dossier per screditare Zingaretti

In principio fu Andrea Paliani, sindacalista Sicel: sarebbe stato lui a cercare contatti con Davide Barillari (Movimento 5 Stelle) cercando di fargli fare da tramite con l’allora ministro Giulia Grillo, per fornirgli un dossier allo scopo di screditare Zingaretti e alcune figure all’interno della direzione del Gruppo Ini Spa. 

Contattato anche Mario Borghezio

Ad essere contattato, allo stesso scopo, è anche il leghista Mario Borghezio a cui Paliani dice: “Senti…io ti volevo dire ho un dirigente vostro della Lega nel frosinate…e in più ho notizie per quanto riguarda la sanità privata accreditata nel Lazio di truffe…da parte del Gruppo Ini, amici del Pd…”. Poi, il cenno all’affaire zingaretti: “Ma quando ci possiamo vedere per la sanità privata perché fai scoppiare una bomba nel Lazio contro Zingaretti che ti rifà salire a livelli…”.

A quanto pare un anno fa Ini aveva drizzato la testa, con una denuncia ai danni di Barillari (lui stesso lo aveva spiegato. Il pentastellato, su Facebook, aveva dichiarato: “Sono andare fino in fondo per far emergere il livello di corruzione in sanità e l’enorme intreccio di interessi privati fra Asl, proprietari di cliniche private, sindacati venduti e politica“.