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Regionali, Rousseau ha votato contro Di Maio: il M5S ci sarà e correrà da solo

Pubblicato: 22/11/2019 08:56

Il Movimento 5 Stelle si candiderà alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. La votazione indetta sulla piattaforma Rosseau ha dato esito positivo: oltre il 70% di voti favorevoli alla corsa elettorale. Gli iscritti hanno votato contro la pausa richiesta da Luigi Di Maio.

Ha vinto il no

A margine della decisione venuta fuori tramite la votazione tra gli iscritti, Luigi Di Maio si è detto contento della “grande prova di democrazia. Tuttavia, la preferenza espressa dai votati al quesito è stata per il “no”, ossia il non prendersi una pausa elettorale, quella che il capo politico del Movimento aveva richiesto. Di Maio ha apertamente parlato di “momento di difficoltà e della necessità di “mettere a posto alcune cose“. Da qui la proposta: non presentarsi alle regionali previste in Emilia-Romagna e Calabria. Tuttavia la base ha votato contro questa proposta e per la prima volta è andata contro i vertici del Movimento.

Le diverse correnti di pensiero

Subito dopo l’esito del voto, Luigi Di Maio ha commentato quello che definisce come un risultato importantissimo, ammettendo però le diverse opinioni sull’argomento all’interno del Movimento.
C’erano diverse linee di pensiero all’interno del M5Sha commentato a caldo – rispetto al fatto che si dovesse prendere una pausa dalle elezioni per poter fare gli Stati Generali a Marzo“. Gli stessi sono stati richiesti dai vertici e approvati dagli iscritti, ma per Di Maio “evidentemente non hanno questa urgenza“. Per il leader politico del Movimento, era complicato preparare degli Stati Generali e allo stesso tempo correre per le elezioni in due importanti regioni come Emilia-Romagna e Calabria.

Il M5S correrà da solo

Non solo ci sarà, ma lo farà anche da solo. È questa la decisione presa dal M5S, per ammissione dello stesso Luigi Di Maio: “I parlamentari e i consiglieri regionali mi hanno chiesto di correre da soli“. Ha quindi detto che i candidati che correranno per amministrare le 2 regioni verranno decisi settimana prossima. Sulle possibilità di ottenere un buon risultato, specie dopo la batosta rimediata in Umbria, Di Maio ha detto: “Non so quale potrà essere il risultato, saranno campagne difficilissime ma ce la metteremo tutta“. E ancora: “Questa votazione ci lancia a testa bassa in campagna elettorale e certifica che il M5S è la terza via“.

Le reazioni politiche

Di tutt’altro avviso è Matteo Salvini, che ha commentato il risultato delle elezioni sottolineando come vada contro quanto voluto dal leader del Movimento: “I militanti 5Stelle hanno sfiduciato Di Maio e Grillo, e con loro il governo contro natura col Pd“.
All’interno del Movimento, invece, c’è aria di burrasca. Il Ministro Spadafora è dello stesso parere di Luigi Di Maio, mentre favorevole al no (e quindi al sì alla corsa regionale) c’è l’ex Ministro Toninelli, che sottolineato la necessità di una “urgente rivoluzione esterna ed interna, anche partecipando alle elezioni regionali“.

La risposta dalle regioni

In Emilia Romagna era stato lo stesso gruppo regionale a indicare la via, tramite un post su Facebook in cui si invitava a votare “no”. Per il gruppo M5S Emilia Romagna, infatti, era fondamentale partecipare per il Movimento, perché “mandare i cittadini nelle istituzioni è nel suo dna“.
Di parere contrario il coordinatore della campagna elettorale in Calabria, che ha annunciato che lascerà: “scelgono di non scegliere, deludono le migliaia di attivisti calabresi“. Infine, pareri forti anche da parte del parlamentare calabrese Francesco Sapia: “Ho sputato sangue per il Movimento adesso mi sento tradito“.

I numeri della votazione

Delle 125.018 persone aventi diritto di voto, hanno votato in 27.273, ossia poco più del 21%. Ha vinto il “no”, con 19.248 preferenze pari al 70,6% dei voti. Sono invece 8.025 gli iscritti che pensavano che il M5S dovesse prendersi una pausa, il 29,4% del totale.

Il commento di Di Maio

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2019 09:58