Abbandonato dal padre dentro un borsone, davanti all’ingresso di un negozio: è la storia di un bimbo di 3 anni che arriva dalla Cina e ha destato indignazione. I fatti si sono svolti a Laixi, città della provincia di Shandong, e sono stati ripresi da una telecamera di videosorveglianza che mostra i drammatici istanti dell’abbandono. A incastrare l’uomo, secondo il Mirror, sono state proprio le sequenze in questione. Sulla borsa un biglietto contenente un’assurda giustificazione.
Abbandona il figlio di 3 anni chiuso in un borsone
Un 53enne è finito in manette dopo aver chiuso il figlio di 3 anni in un borsone per poi abbandonarlo davanti a un negozio. I fatti si sono verificati nella città cinese di Laixi, e a incastrare il padre sono state le immagini di una telecamera di videosorveglianza posizionate nei pressi del luogo in cui il minore è stato lasciato.
Un video shock che è finito direttamente sul tavolo degli inquirenti, e che ha permesso l’immediata identificazione del genitore e il conseguente arresto.
Il minore è stato salvato e si troverebbe in una struttura protetta per l’infanzia, e dietro la storia ci sarebbero retroscena drammatici legati anche al presunto abbandono da parte della madre.
La versione del padre
Le immagini della telecamera di videosorveglianza hanno fissato intorno al padre una cornice di pesanti responsabilità, ma ci sarebbe di più. Secondo il Daily Mail, l’uomo avrebbe lasciato un biglietto per cercare di spiegare il suo gesto, posizionato sulla borsa prima di lasciarsela alle spalle.
“Non posso permettermi di mantenerlo“, avrebbe scritto il 53enne, aggiungendo qualche dettaglio su quello sul presunto tessuto familiare in cui sarebbe maturata la sua scelta.
L’uomo avrebbe infatti dichiarato di essere malato e per questo incapace di crescere il figlio, e agli inquirenti avrebbe ribadito la sua posizione aggiungendo che la madre del piccolo avrebbe abbandonato il tetto coniugale poco dopo il parto.
Un incubo lungo 5 ore
Il borsone sarebbe stato notato dopo circa un’ora da uno dei dipendenti del negozio davanti al quale era stato lasciato. Incredibilmente, l’uomo si sarebbe limitato a spostarlo perché convinto che appartenesse a qualcuno dei clienti di un vicino ristorante.
Soltanto dopo 5 ore, in preda a un pianto disperato, il piccolo sarebbe riuscito ad aprire la borsa e uscire fuori, sotto gli occhi di alcuni passanti sconvolti. Poco dopo, l’allarme alle autorità e la caccia al padre, identificato nel giro di poche ore e arrestato.