Sono pesanti e molto gravi le accuse che pendono su un ragazzo – la cui identità e i dati anagrafici non sono stati resi noti – che avrebbe violentato la compagna del padre per mesi – dal novembre del 2018 a luglio del 2019 – servendosi anche di farmaci per stordirla e intimidazioni.
Violenta per mesi la compagna del padre
Il fermo nei confronti del ragazzo, cui l’età non è nota se non l’origine magrebina, è scattato sabato scorso in quel di Bologna. Il ragazzo sarebbe stato infatti individuato dagli agenti intento a imbarcarsi all’aeroporto di Bologna mentre stava facendo ritorno a casa, Lugo di Romagna. Secondo quanto riportato da Ansa, sarebbero molto pesanti le accuse sul suo capo. Il giovane sarebbe stato indicato come la persona che per mesi, dal novembre del 2018 circa, avrebbe vessato la matrigna, compagna del padre.
I farmaci per stordirla
Una violenza andata avanti per mesi e mesi: un’azione quasi indisturbata per certi versi alla luce delle lunghe assenze in casa del padre per motivi di lavoro. Secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane avrebbe violentato in più occasioni la matrigna. In alcune di queste circostanze, prima della violenza, ci sarebbe stato anche uno stordimento servendosi di farmaci e numerose minacce tra cui quella di mostrare proprio al padre delle immagini compromettenti della sua compagna. Dopo la confessioni agli inquirenti da parte della donna, si è deciso per il fermo del ragazzo onde evitare un possibile tentativo di fuga.
Due versioni che non coincidono
A riprova della plausibilità delle dichiarazioni della donna contro il giovane, le stesse parole del padre nonché suo compagno. L’uomo infatti, avrebbe raccontato di essere stato spesso assente dalla sua abitazione e di ricordare una caduta dalle scale che potrebbe essere stata dovuta proprio ad un precedente stordimento avvenuto per farmaco. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, di fronte al Gip dopo la convalida del fermo, il giovane avrebbe fornito una diversa versione dei fatti raccontando di essere stato lui, in un primo momento, ad essere stato ricattato dalla matrigna in cambio di rapporti sessuali. Una versione, quella del ragazzo, che enarra poi di una storia clandestina che avrebbe avuto con la donna. Continuano le indagini.