La fiction Mediaset continua ad inciampare. E cadi oggi, cadi domani, alla rete non resta che tentare nuove strade, cambiarle spesso, con la speranza di prendere il percorso giusto, fino a quando non si arriva ad un vicolo cieco. Oltre la soglia, ultima “vittima” del palinsesto di Canale 5, non fa eccezione. Programmata (con grandi aspettative) nella serata del mercoledì, è poi stata spostata alla domenica per poi concludere il suo ciclo di episodi nella seconda (ma anche terza) serata del martedì. Il bilancio è pessimo, nonostante il prodotto tutt’altro che immeritevole: ascolti flop, telespettatori indignati e attori delusi. La protagonista della serie, Gabriella Pession, si è infatti lasciata andare ad un lungo sfogo sui social.
Il dispiacere della Pession
“Ci tengo ad esprimere il mio dispiacere nei confronti di questa scelta di messa in onda” ha scritto l’attrice in riferimento allo slittamento della fiction in fascia “notturna”. “Mi auguro, visto l’ennesimo cambiamento e l’orario scomodo, che tutti i nostri affezionati fan possano avere modo di seguire il finale di serie”. La Pession ha poi difeso il prodotto e il ruolo a cui ha prestato il volto: “Oltre la Soglia è un lavoro di alta qualità e l’unico fino ad oggi, in Italia, che ha avuto il coraggio di affrontare il tema delicato e ancora tabù della malattia mentale. Un progetto nobile, di cui fanno parte grandi professionisti del mestiere e che ha e sta avendo ottimi consensi sia sui social che dalla critica. Sono fiera di avere fatto parte di questa squadra. Credo fermamente che il coraggio di sperimentare e di cambiare rotta sia l’unica strada percorribile per la televisione generalista affinché abbia ancora lunga vita. Noi ci abbiamo provato e ne siamo orgogliosi. Ringrazio comunque Fiction Mediaset per avermi dato l’opportunità di interpretare Tosca, il ruolo del mio cuore”.
Dove sta davvero il problema?
I numeri di Oltre la soglia sono stati decisamente sotto la soglia. Uno share che Canale 5 non può ritenere soddisfacente (partita all’11.3%, la serie è poi precipitata all’8% e infine al 6.5% nell’ultima puntata). La fiction della Pession non è stata però l’unica a fare i conti con ascolti impietosi, il problema, infatti, riguarda praticamente tutta la produzione seriale andata in onda sulla rete. Ma come mai? Probabilmente c’è un problema di qualità, ma al contrario. Le fiction di Canale 5 degli ultimi mesi hanno alzato l’asticella in termini di linguaggio e tematiche, varcando territori più internazionali (mistery e thriller, ad esempio) e puntando ad una fotografia più ricercata. Sarebbero tutti punti a favore se non fosse che, così facendo, Canale 5 si è ritrovata con un problema di identità. La rete che nell’ultima annata ha costruito la sua forza sul circo della d’Urso, sulle liti di Uomini e Donne e sulle corna di Temptation Island ha abituato i telespettatori ad un tono di voce e ad una cifra stilistica che non fa più il paio con la serialità del prime time. E il pubblico scappa. Si confonde. O semplicemente, non arriva, perché pensa di non poter trovare questo genere di prodotti sulla stessa rete che ha consacrato le agenti di Pamela Prati, Gemma e Tina Cipollari. Il risultato? Una produzione di punta come Oltre la Soglia termina il suo viaggio martedì 17 a mezzanotte.
