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Chiamata spaziale al Bambin Gesù: c’é Luca Parmitano

Pubblicato: 17/12/2019 22:31

Quella del 17 dicembre resterà nella memoria dei bimbi e dei ragazzi ricoverati al Bambin Gesù come un giorno da ricordare. I piccoli pazienti hanno incontrato l’astronauta Luca Parmitano che al momento è al comando della Stazione Spaziale Internazionale.

L’incontro virtuale ha incantato tutti i presenti che hanno fatto ad Astro Luca tante dolci domande. Il comandante della Stazione Spaziale si è detto emozionato e felice di aver incontrato di aver parlato con i piccoli.

Luca Parmitano chiama dallo spazio

Ma Babbo Natale riesce a venire da voi nello spazio a portarvi i regali?” chiede Giulia ad Astro Luca quando lui appare sullo schermo. Luca Parmitano sorride rispondendole: “Spero che Babbo Natale riesca a trovarci, lui ha le renne, è magico, ma noi qui siamo abbastanza difficili da acchiappare”, per poi mostrare le calze “appese” nella cucina della Stazione Spaziale Internazionale e l’alberello al contrario a causa dell’assenza di gravità.

Così è iniziato l’incontro tra Luca Parmitano e i bambini ricoverati presso il Bambin Gesù, i piccoli che, come si sente nel video, sono rimasti senza parole nel vedere l’astronauta fluttuare tra le varie zone della stazione. “Qui si vola sempre per spostarsi” ha detto loro.

Le domande dei piccoli ad Astro Luca

Tante le domande dei più piccini a Luca Parmitano; se mangeranno il panettone a Natale, cosa preferiscono della loro giornata di lavoro, come ci si sente a stare nello spazio e cos’ha chiesto a Babbo Natale. Sul panettone Parmitano scherza: “Non ce l’hanno mandato”, mentre sul regalo ha detto: “Per regalo ho chiesto di poter essere vicino alle persone a cui voglio bene e ho scoperto che se vuoi bene a una persona le sei sempre vicino”.

Aiutare la Terra, come?

Come pensi si possa aiutare la Terra?” Chiede la piccola Letizia, anche qui AstroLuca risponde: “Basta che ognuno faccia il suo piccolo. Voi che adesso siete il nostro futuro dovete imparare a riciclare per esempio”.

Vita nello spazio

Io sono fortunato perché ho un equipaggio di persone molto brave e simpatiche, posso contare su di loro” ha raccontato Luca Parmitano parlando del suo equipaggio, per poi iniziare a raccontare qualcosa della vita nella Stazione Spaziale. Ha mostrato lo scafandro delle missioni in esterna, ha presentato due astronaute e un compagno di viaggio davvero speciale. Un orsacchiotto chiamato Teddy Bear.

Luca Parmitano ha spiegato come sia strutturata la sua “navicella”, 70 metri di struttura piena di laboratori, “Il nostro obiettivo è fare scienza” ha raccontato, spiegando gli esperimenti che vengono svolti. Non solo questo, anche interventi di manutenzione e sport. Tutto nella stazione spaziale funziona al contrario.

“Per me è una fonte d’ispirazione”

Un incontro che ha emozionato non solo i più piccini ma anche i grandi presenti. Sentite le parole di ringraziamento della presidentessa dell’ospedale, Mariella Enoc: “Grazie, per i bambini è un’emozione grande. La penseremo il giorno di Natale mentre lei starà lì e noi a mangiare gli agnolotti. Ci auguriamo che sia un bel Natale anche il suo. Per i bambini è straordinario farle domande e capire che c’è un mondo da scoprire, qui saranno aiutati a guarire e magari un domani potranno fare gli astronauti. Grazie comandante”.

Vedere questi bambini, il loro coraggio, la loro resilienza.. per me è una fonte d’ispirazione, mi spinge a fare meglio il mio lavoro come loro s’impegnano ogni giorno nel loro percorso e nella loro guarigione. Io auguro a tutti loro di poter inseguire i loro sogni e poter realizzare tanti progetti nel loro futuro(…) imparo molto più io di quanto possano imparare loro”. Luca Parmitano ha promesso di andare a trovare i suoi nuovi piccoli amici non appena tornerà a terra.

Il video:

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2019 22:50