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Droga, aumentano i morti in Italia: allarme tra i giovani

Pubblicato: 20/12/2019 15:16

Il dipartimento delle Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio ha presentato in parlamento la relazione annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze riferita all’anno 2018. Il testo ha evidenziato un preoccupante aumento delle morti in Italia legate all’abuso di sostanze stupefacenti. Secondo i dati ci sarebbe quasi una vittima al giorno nel nostro Paese.

L’aumento dell’utilizzo della cannabis

In Italia i morti per utilizzo di droghe sono stati 334 nel 2018, 38 in più rispetto al 2017. Il 12,8% in più rispetto ai 296 dell’anno precedente. Nella fascia delle donne over 40 si è assistito addirittura ad un incremento del 92%.

La droga più diffusa nel mercato illegale è la marijuana. Molti giovanissimi ne fanno uso, con una percentuale del 25% negli studenti delle superiori. Secondo le stime, la spesa per la cannabis si aggira intorno ai 4,4 miliardi all’anno.

La continua crescita delle droghe sintetiche

La relazione evidenzia come l’uso della cocaina sia rimasto quasi invariato, mentre crescono gli oppioidi. Il mercato della cocaina rimane quello più remunerativo ed è stimato attorno ai 6,5 miliardi di euro annui, confermando il trend degli anni passati. Al contrario c’è stato un aumento nella diffusione di oppioidi pari al 60% rispetto al 2017.

I ricoveri dovuti a oppiacei sono infatti aumentati del 28% mentre i decessi del 6%. Crescono di conseguenza sia le denunce per spaccio che i numeri di operazioni antidroga annuali. L’aumento della disponibilità di eroina è correlata alla crescita di sempre più giovani che vogliono provarla: gli studenti dai 15 ai 19 anni che hanno fatto uso di cocaina almeno una volta sono passati dall’1,1% all’1,5% in un solo anno.

Gli effetti delle droghe sulla salute

La dipendenza da queste sostanze stupefacenti è un problema molto più diffuso di quello che si pensi e a questo cercano di rimediare i 568 servizi pubblici per le dipendenze e le 839 strutture socio-riabilitative distribuite in tutta Italia.

I danni alla salute provocati da queste dipendenze variano di gravità in base a numerosi fattori, tra cui la composizione chimica della sostanza, le modalità di assunzione, l’età del soggetto e la sua vulnerabilità psico-fisica.

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