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Melito, minorenne abusata sessualmente: indagato il convivente della madre

Pubblicato: 20/12/2019 18:15

Secondo quanto venuto alla luce dal Napoletano, una ragazzina minorenne dopo aver subito ripetuti abusi sessuali da parte del convivente della madre, avrebbe deciso di denunciare tutto ad una delle sue professoresse che avrebbe poi lanciato l’allarme alle autorità.

Melito, minorenne confida le violenze alla professoressa

Tutta ha avuto inizio quando la ragazzina si è confidata con la professoressa dell’istituto scolastico da lei frequentato. L’insegnante, di fronte alle fortissime confessioni della ragazzina minorenne, avrebbe allora poi deciso di rendere a conoscenza dei fatti lo stesso istituto scolastico che si è reso poi responsabile della denuncia alle forze dell’ordine. Una storia di abusi, quella raccontata dalla ragazzina, che avrebbe subito tra le mura familiari da parte del compagno della madre circa da gennaio del 2018.

Le accuse di violenza sessuale

Dopo alcune indagini, le forze dell’ordini hanno raggiunto l’uomo accusato di aver abusato di una ragazzina minorenne, la figlia della sua compagna. Si tratterebbe di un uomo di 41 anni originario di Melito, un comune in provincia di Napoli. Secondo quando emerso sinora, l’uomo sarebbe al momento indagato con la grave accusa di violenza sessuale su minore e proprio in questi giorni i carabinieri avrebbero proceduto con il provvedimento di custodia cautelare precedentemente emesso dal Tribunale del Riesame e confermato successivamente dalla Corte di Cassazione che ha deciso di respingere il ricorso che era stato presentato dall’indagato stesso.

Al momento, secondo quanto riportato dalle fonti locali, la piccola vittima degli abusi sessuali sarebbe stata trasferita all’interno di una comunità protetta. Sempre una fonte locale, Teleclubitalia, sottolinea come le violenze sarebbero avvenute alla luce dell’inferiorità psichica della ragazzina. Quanto alla posizione della madre, non è dato sapere da indagini in corso se fosse a conoscenza o ignara di quanto presuntamente commesso dal convivente.