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Governo, approvato il Milleproroghe: accordo sulle concessioni autostradali

Pubblicato: 21/12/2019 18:58

Il Consiglio dei Ministri ha promosso il decreto legge Milleproroghe “salvo intese”, ormai una tradizione di dicembre con cui si fissano gli slittamenti di alcuni provvedimenti. Si sono prese decisioni importanti, come sulla revoca delle concessioni autostradali e le intercettazioni. Posticipata anche la fine delle sperimentazioni delle sostanze alcoliche o stupefacenti sugli animali, ma nel calderone c’è molto altro. La buona notizia è lo slittamento dei rincari ai caselli autostradali previsti a fine anno.

Milleproroghe: cosa succede alle concessioni autostradali

Spinosa la questione che riguarda le concessioni autostradali che, in caso revoca, risoluzione o decadenza, vedrebbero subentrare l’Anas nella gestione fino alla nomina di un nuovo concessionario. A quest’ultimo dovranno essere corrisposti i costi delle opere realizzate e delle penali, tranne in caso di un suo adempimento.

Decisione che non è andata già all’Aiscat, Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori. L’associazione esprime “sconcerto e incredulità per l’articolo 33 del Dl Milleproroghe“, su cui avanza “dubbi di incostituzionalità“. La modifica unilaterale dei contratti tra Stato e concessionari, continua l’Aiscat, “rischia di provocare conseguenze estremamente gravi nei confronti di diverse società concessionarie, in particolare di quelle quotate in Borsa“.

Slitta lo stop alle sperimentazioni sugli animali

Il primo gennaio 2020 doveva decretare la fine delle sperimentazioni di sostanze come alcol, droghe e tabacco sugli animali. Lo stop entrerà invece in vigore nel 2022, nonostante gli appelli delle associazioni animaliste. Gianluca Felicetti, presidente della LAV aveva lanciato la richiesta al ministro Roberto Speranza: “Sono arrivate migliaia di cartoline sulla scrivania del ministro Speranza che chiedono insieme a 200 scienziati di tutta Italia il no a questa ennesima proroga di sofferenza e morte per migliaia di animali“.

Che altro c’è nel decreto legge

Viene scorporata dal Milleproroghe la legge sulle intercettazioni, per cui è previsto un decreto legge ad hoc. Approvata la riforma dell’ex ministro Orlando, che è stata posticipata diverse volte. “Tutto questo sistema entrerà in vigore da marzo per dare il tempo agli uffici e addetti ai lavori di adeguarsi e di implementare sotto il profilo organizzativo una normativa così delicata“, ha scritto il Guardasigilli Alfonso Bonafede su Facebook.

https://www.facebook.com/Alfonso.Bonafede.M5S/posts/2956149181062535

Nel decreto si prevede che a decidere quali intercettazioni siano rilevanti e quindi vadano trascritte sarà il pm, non la polizia giudiziaria. Ancora nessuna soluzione per l’Autorità nazionale anticorruzione, in attesa di un nuovo presidente. Il mercato tutelato per l’energia elettrica ed il gas verrà abolito nel 2022, quindi rinviato. Confermati al 2020 i bonus per i motorini o scooter elettrici o ibridi.

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Ultimo Aggiornamento: 21/12/2019 19:49

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