Con il solstizio d’inverno alle porte siamo pronti a dare l’addio alla stagione autunnale per dare il benvenuto a quella invernale. Domenica 22 dicembre il Sole raggiunge la posizione più a sud dell’equatore celeste e, precisamente, alle ore 5:19 (orario italiano) ha luogo il solstizio d’inverno.
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Cos’è il solstizio d’inverno
Durante questa ricorrenza si verifica il passaggio astronomico dall’autunno all’inverno. È opportuno precisare che il solstizio d’inverno non equivale ad un’intera giornata, bensì ad un istante ben preciso in cui il Sole nel suo moto apparente nella volta celeste, raggiunge il punto di declinazione minima, venendosi a trovare direttamente sopra al Tropico del Capricorno e alla massima distanza al di sotto dell’equatore.
Parliamo di “moto apparente” perché, com’è noto, è la Terra che gira intorno al Sole, ma visto che siamo noi a muoverci con il pianeta ci sembra che nel cielo sia il Sole a spostarsi e non viceversa. Successivamente il moto del Sole cambierà di nuovo qualche giorno dopo il solstizio, e di conseguenza si allungheranno anche le giornate.
Il giorno più buio dell’anno illuminato dalla cometa 21/Borisov
In questo modo arriva l’inverno, il cui inizio coincide con il giorno più corto dell’anno, e cioè con il giorno con meno ore di luce dell’anno. Quest’anno, ad offrire un po’ di luce nelle ore buie di questa giornata ci pensa la cometa aliena 21/Borisov, scoperta lo scorso agosto, la quale proviene da un altro sistema solare visibile unicamente utilizzando un telescopio.
Infatti, la cometa aliena si sta avvicinando al nostro pianeta e si suppone che il 22 dicembre raggiunga il picco della sua luminosità. Delle immagini della cometa 21/Borisov diffuse dagli astronomi dell’Università di Yale mostrano che ha una gigantesca coda bianca lunga 160mila chilometri. Per farci un’idea più precisa, tale dimensione corrisponde a 12 volte il diametro della Terra. Recentemente l’European Space Agency aveva pubblicato sul proprio account Twitter un’immagine della cometa aliena 21/Borisov.
? This new NASA/ESA @HUBBLE_space image shows Comet 2I/Borisov, only the second interstellar object known to have passed through our Solar System. The comet appears in front of a distant spiral galaxy (smeared because #Hubble was tracking the comet) ? https://t.co/ZFlj0oDU1u pic.twitter.com/pykoFkN6vs
— ESA (@esa) December 12, 2019
Il solstizio d’inverno non cade sempre lo stesso giorno
Il solstizio d’inverno solitamente si verifica il 21 o il 22 dicembre, molto raramente il 20 o il 23 dello stesso mese. Il motivo per cui tale l’evento può capitare in giorni diversi è dovuto alla durata dell’anno solare, esattamente 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi, a differenza dei 365 giorni esatti del nostro calendario. Questa differenza di circa 6 ore si accumula nel corso degli anni e fa così oscillare date e orari dei solstizi invernali tra il 21 e il 22 dicembre. Per “porre rimedio” a ciò sono stati introdotti gli anni bisestili ed è per questo motivo che ogni 4 anni si aggiunge un giorno al mese di febbraio (29 giorni invece di 28) .