Tensione tra governo e opposizione sulle politiche agricole: questa volta a finire nel mirino sono le decisioni di Teresa Bellanova, Ministro alle politiche agricole, in ambito Xylella.
Il caso Gal e Dajs
Ad andare contro le scelte del ministero è Barbara Lezzi, ex ministro per il Sud. In un lungo post su Facebook Lezzi dichiara che dei 300 milioni stanziati a livello governativo per l’emergenza xylella, 40 milioni dovrebbe invece andare a Gal (Gruppi azione locale) e Dajs (Distretto agroalimentare di qualità tonico salentino). I toni di lezzi sono piuttosto concitati: “Le risorse di cui sto parlando, annunciate a Lecce anche dal Presidente Conte che prese impegni precisi con gli agricoltori, DEVONO essere destinate alle sole aree infette”.
Sulla distrazione dei fondi, Lezzi insinua esserci una motivazione di tipo personale: “Peraltro, se è vero che l’attuale ministro abbia intenzione di “distrarre” dagli agricoltori 40 milioni di euro a favore di GAL e DAJS è bene precisare che il suo segretario particolare ne è amministratore”.
Richiesta immediata di smentita
Certezze assolute? Per ora no, ma vengono comunque richieste spiegazioni: “Non l’ho letto ma le indiscrezioni ci danno cattive notizie che mi auguro vengano prontamente smentite”.
Alla voce di lezzi si sono unite quelle di Lega e Fratelli d’Italia. Claudio Borghi, presidente della Commissione bilancio, in aula ha nuovamente sottolineato il presunto ruolo di Cosimo Durante, segretario personale di Bellanova: “Fatto salvo che oggettivamente quanto emerso lascia perplessi perchè il segretario personale della ministra Bellanova, Cosimo Durante, presidente del Gal, pare che abbia ricevuto 50 milioni che il nostro governo giallo-verde aveva deciso di assegnare alla xylella. Invece pare che i 50 milioni siano stati spostati al Gal il cui presidente è Cosimo Durante”.
Il ministero rimanda le accuse al mittente
Dal Mipaaf è arrivata nel giro di poche ore ufficiale smentita: “Chi stasera dal Movimento 5Stelle o dalla Lega nell’Aula della Camera o attraverso dichiarazioni stampa ha fatto insinuazioni sui fondi per le attività sviluppate nel Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia attraverso i Gal o con i contratti di distretto dovrebbe sapere, per averlo condiviso in prima persona, che il piano approvato nel febbraio 2019 firmato dal Ministro Centinaio e frutto di concertazione già prevedeva interventi attuati attraverso i Gal e fondi nazionali per il contratto di distretto Xylella, rivenienti peraltro in parte dall’ultima legge di bilancio del Governo Gentiloni”.
Poi un attacco diretto a chi la freccia l’ha scagliata per prima, Barbara Lezzi: “Si comprende l’attitudine della Senatrice Lezzi, dalla siderurgia alla Tap, di buttarla in caciara, provocando danni serissimi al territorio e nella percezione della realtà nell’opinione pubblica. Ma c’è un limite a tutto”.