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Governo, creati due ministeri per l’istruzione: Azzolina e Manfredi ai vertici

Pubblicato: 28/12/2019 16:10

Tra le novità presentate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di fine anno c’è anche quella che riguarda la scuola e l’Università. Dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti, la decisione del premier è stata di scorporare il ministero tra il comparto scolastico e quello attinente all’Università e alla Ricerca. Una necessità, ha dichiarato Conte, nata dalle diverse problematiche che possono essere affrontate in modo più specifico dividendo gli ambiti di competenza.

Università e Scuola: nascono due nuovi ministeri

Mi sono convinto che la cosa migliore per potenziare la nostra azione sia separare il comparto scuola dal comparto Ricerca e Università“, ha dichiarato Giuseppe Conte in conferenza stampa. “Sembrano appartenenti alla stessa filiera ma hanno logiche molte diverse, esigenze e problematiche molto diverse“, continua il premier, “quindi mi farò latore della creazione di un nuovo ministero dell’Università e della Ricerca“.

Per quanto riguarda i nuovi ministri, l’annuncio arriva subito dopo: “Ho pensato, avendo conosciuto l’operato della sottosegretaria Azzolina, di nominarla ministra della Scuola. Il presidente della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università italiane, ndr), Gaetano Manfredi, vorrei nominarlo ministro dell’Università e della Ricerca“. Conte inoltre annuncia che, come richiesto dalla stessa Crui e dagli enti di ricerca, affiancherà il neo-ministro per una ricognizione sulle problematiche dell’Università: “Un mesetto di tempo, sentiremo tutti gli stakeholder e partiremo con le misure più urgenti“.

Chi sono i nuovi ministri

Lucia Azzolina, 37 anni, è stata sottosegretaria al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Deputata del Movimento 5 Stelle, ha doppia laurea, triennale e specialistica in Filosofia e magistrale in Giurisprudenza. Insegnante a Biella e specializzata in diritto scolastico, è idonea al ruolo di dirigente scolastico, avendo superato il concorso. “Mi aspetta un compito grande. Non sarò sola: al Ministero in questi primi mesi ho già condiviso, con una squadra di persone ed esperti, il percorso del decreto scuola e avviato i primi dossier. E poi c’è il personale del Miur. Ci sono tante persone preparate con cui ci metteremo subito al lavoro per il bene della scuola“, ha scritto sulla sua pagina Facebook la neo-ministra della Scuola.

Per quanto riguarda Gaetano Manfredi, rettore dell’università Federico II di Napoli, è specializzato in Ingegneria sismica e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. All’attivo ha 9 libri e 400 pubblicazioni scientifiche, oltre a varie e importanti collaborazioni con i massimi enti di ricerca e governativi europei e italiani. “Se mettiamo al centro la qualità delle persone non possiamo sbagliare. È la strada che intendo percorrere: su questo a volte mi si considera un po’ rigido, ma è un tema su cui non faccio negoziati“, ha dichiarato dopo la nomina, concludendo: In condizioni sicuramente complicate cercherò di fare il massimo per il nostro sistema“.