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NoTav, arrestata l’attivista 73enne Nicoletta Dosio: si infiamma la Val di Susa

Pubblicato: 31/12/2019 10:32

Di ieri la notizia di un arresto che torna ad infiammare gli ambienti No Tav, in Val di Susa. Un arresto che non passa in sordina quello di Nicoletta Dosio, uno dei volti storici della battaglia No Tav.

NoTav, arrestata Nicoletta Dosio

Questo è un avvertimento per tutti, questo è il trattamento che il regime riserva a chi osa alzare la testa, anche a 73 anni“, si legge in didascalia al video dell’arresto di Nicoletta Dosio pubblicato su uno dei canali ufficiali No Tav. Nella giornata di ieri infatti, la 73enne da sempre esponente della lotta contro la Torino-Lione in Val di Susa, è stata raggiunta dai carabinieri che hanno proceduto con l’arresto nei suoi confronti, condannata in ultima battuta ad un anno di galera per una manifestazione, si legge su Ansa, che ebbe luogo nel 2012. La Dosio infatti era già stata condannata per violenza privata e interruzione di pubblico servizio e da sempre, apertamente, aveva dichiarato di essere disposta al carcere rifiutando le misure alternative.

Un arresto il suo che ha infiammato nuovamente l’atmosfera in Val di Susa, trattandosi di un attivista il cui volto è diventato simbolo della lotta No Tav.

Cittadini in strada per fermare l’arresto

Avuta notizia dell’arrivo dei carabinieri, numerosi cittadini e manifestanti hanno cercato di impedirne l’arresto bloccando per oltre 2 ore l’auto dei carabinieri con a bordo la 73enne. Così si legge su Notavinfo Notav, su Facebook: “La macchina dove si trova Nicoletta è bloccata dai cittadini di Bussoleno scesi in strada alla spicciolata. Speravano di poter fare questa porcata di nascosto tra Natale e Capodanno ma non è andata così“. Di poche ore successive all’arresto della Dosio si è mobilitata la comunità e sono già stati indetti, nell’odierna giornata del 31 dicembre, numerosi presidi in tutta Italia da Bergamo, Milano e Genova a Napoli, Roma e Taranto in segno di protesta contro l’arresto dell’attivista.

Nicoletta Dosio, la lettera dal carcere

AGGIORNAMENTO DEL 2/01/2020 – “Sto bene e sono contenta della scelta che ho fatto perché è il risultato di una causa giusta e bella“, sono le parole che filtrano dal carcere delle Vallette, scritte su lettera da Nicoletta Dosio che dal 30 dicembre scorso risulta in carcere. Le parole della donna, pubblicate anche sul suo sito personale, arrivano a distanza di pochi giorni dall’arresto che ha scosso e turbato tutta la Val di Susa, incendiando nuovamente gli ambienti NoTav di cui è simbolo in qualità di storica attivista: “Sento la solidarietà collettiva e provo di persona cosa sia una famiglia di lotta. L’appoggio e l’affetto che mi avete dimostrato quando sono stata arrestata, e le manifestazioni la cui eco mi è arrivata da lontano, confermano che la scelta è giusta e che potrò portarla fino in fondo con gioia“.