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Padova, neonato morto scosso dalla madre: l’ipotesi del blackout momentaneo

Pubblicato: 31/12/2019 15:29

È ancora in stato confusionale e secondo quanto riportato da Il Gazzettino, la donna non avrebbe tuttora realizzato come il suo piccolo Michele, di appena 5 mesi, non ci sia più. I fatti risalgono a più di una settimana fa quando, secondo quanto avanzato dalla difesa della donna, la madre avrebbe scosso il figlio con violenza senza rendersene conto a tal punto da provocargli un arresto cardiocircolatorio.

Morto il piccolo di 5 mesi, ok all’espianto degli organi

Sono parse fin da subito gravissime le condizioni del piccolo bimbo di 5 mesi, violentemente scosso dalla madre 29enne. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il piccolo sembra stesse piangendo da circa 2/3 ore forse a causa di un dentino in procinto di spuntare quando, non riuscendo a farlo dormire, la madre in un momento di blackout avrebbe iniziato a scuoterlo, forse mentre lo stava cullando, provocandogli un arresto cardiaco. Una prolungata mancanza di ossigeno, poi la corsa in ospedale nel tentativo di rianimarlo, il coma e la definitiva notizia qualche giorno dopo, della morte del bimbo avvenuta nell’ospedale di Padova.

Accusata di lesioni gravissime, rischia l’accusa di omicidio colposo

Accertata la morte cerebrale del piccolo, i medici hanno staccato le macchine che lo tenevano in vita dando l’ok all’espianto degli organi volti alla donazione. A distanza di giorni la donna, tuttora in stato confusionale, ancora non avrebbe realizzato quanto accaduto né ricorderebbe quanto successo: “Non lo so, ricordo solo che piangeva“, le parole della 29enne riportate da Il Gazzettino. Al momento la 29enne risulta essere formalmente indagata per lesioni gravissime ma nel momento in cui prenderà le carte in mano un magistrato, non si esclude che alla luce della morte del piccolo le accuse contro di lei possano mutare. La donna rischia di essere accusata di omicidio colposo a cui potrebbe aggiungersi l’aggravante della preterintenzione.

L’ipotesi del blackout momentaneo

Secondo quanto emerso dall’autopsia sul corpo del piccolo, riporta Fanpage.it, sarebbe stata confermata la morte postuma ad un trauma causato da forte scuotimento. Secondo quanto avanzato dal legale della donna, i ricordi della 29enne sarebbero tuttora appannati e non sarebbe capace di ricostruire il momento in cui aveva il figlio tra le braccia per quello che potrebbe essere stato un mero blackout momentaneo.