Foggia trema, nell’arco di 5 giorni c’è stato un terzo attentato di matrice ignota. Questa volta ad essere coinvolto è stato un Suv, sotto il quale è stata fatta esplodere una bomba.
L’esplosione è avvenuta nella zona Villaggio Artigiani, nei pressi del cimitero. Il forte boato ha fatto tremare tre palazzine, mandando in frantumi anche diverse finestre.
Suv esplode a Foggia
Si tratta dell’ennesimo attentato, questa volta dinamitardo, ai danni di un Suv Range Rover- Discovery appartenete ad un residente della zona del cimitero. L’esplosione, avvenuta nella notte, è stata causata da una bomba piazzata sotto la vettura. Nella deflagrazione sono rimaste coinvolte altre 6 vetture e i negozi vicini.
Tanta la paura tra i residenti della zona e in tutta la città che nell’ultima settimana è piombata in uno stato di terrore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia.
Terzo episodio di violenza dall’inizio dell’anno
Quello avvenuto nella notte tra venerdì e sabato è il terzo episodio di violenza a coinvolgere la città. Nella notte di San Silvestro due bar sono stati incendiati, mentre giovedì un imprenditore di 53 anni è stato ucciso nella periferia di Foggia. Si chiamava Roberto D’Angelo ed è stato freddato a colpi di pistola in viale Candelaro mentre era a bordo della sua auto. Secondo una prima ricostruzione, i killer si sono avvicinati a lui a bordo di una moto, dalla quale hanno sparato.
L’imprenditore era stato in passato vittima di estorsione. Nel 2016 era stato coinvolto in reati contro il patrimonio.