Una storia d’amore lunga diciassette anni che ha attraversato i decenni e che – in forma e in misura diversa – prosegue anche oggi. Sandra Milo racconta il sentimento e la passione per Federico Fellini, il regista che l’ha diretta in film simbolo del cinema come 8 e ½ e Giulietta degli Spiriti, e spiega i dettagli relativi al primo incontro, al primo bacio (da svenimento) e all’evoluzione della relazione.
Un amore intenso
Qualche tempo fa, a La Vita in Diretta, la Milo si era già soffermata su Fellini raccontandone i dettagli di alcuni incontri. Adesso, in un’intervista pubblicata da Leggo, emergono ulteriori rivelazioni. L’attrice ricorda di essere stata presentata a Fellini da Ennio Flaiano, a Fregene: “Mi parve subito bellissimo, aveva lo sguardo avvincente, un sorriso quasi infantile, con i denti piccoli, una bocca innocente. L’ho amato dal primo istante” ha raccontato l’attrice, che poi ha confessato: “Dormo con la sua foto accanto”. Un amore inizialmente non corrisposto, su lunghezze diverse e differenti intensità. La Milo racconta di come Fellini si sia accorto di essersi innamorato dopo anni dall’inizio della storia. E fu in quel momento che il regista lasciò la sua compagna per la Milo: “Mi disse che era pronto a lasciare Giulietta Masina, voleva passare il resto della vita con me. Avevo sognato quelle parole tante volte, ma non ho accettato la proposta. Ho avuto paura di sciupare un amore così bello con la quotidianità. Forse sono stata egoista. Per tutelare il mio sentimento, non ho pensato a lui”.

“Lo amo come il primo giorno”
Al primo bacio, la Milo ricorda di aver avuto persino un mancamento: “Sono svenuta per il turbamento. Ero così innamorata! Lui mi disse ‘Che bamboccia’”. La Milo lo ricorda come un sognatore che sapeva “far sentire ogni persona come la sua preferita”. E il finale è nostalgico, romantico, sognatore proprio come Fellini: “Era un uomo di grande spiritualità. Lo amo come il primo giorno e sono certa che lo incontrerò di nuovo”.